isogono
iṡògono agg. [comp. di iso- e -gono]. – 1. In geofisica, linea i. (o più spesso, assol., isogona s. f.), linea luogo dei punti della superficie terrestre nei quali la declinazione magnetica ha, [...] ad una data epoca, lo stesso valore. 2. In cartografia, carta i. (o isogonica), lo stesso che carta isogonale ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., [...] usato per l’osservazione del passaggio degli astri al meridiano, e quindi per la misurazione dell’ascensione retta e della declinazione degli astri stessi. Per estens., osservazione m. degli astri, eseguita per mezzo del cannocchiale meridiano. ...
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vocativo
agg. e s. m. [dal lat. vocativus, der. di vocare «chiamare», nell’espressione casus vocativus, traduz. del gr. κλητικὴ πτῶσις «caso usato nel chiamare»]. – In grammatica e in linguistica, caso [...] v., o semplicem. vocativo s. m., caso della declinazione latina e greca, e anche di altre lingue indoeuropee, o comunque flessive, antiche e moderne, che esprime il chiamare, il richiamare o l’invocare, persone, divinità e altri esseri animati, o ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] , e segnato con numeri romani o arabi: vol. II, cap. II, atto II, scena 2a, ecc.); il s. caso, nella declinazione latina, greca, ecc., il genitivo, che tradizionalmente viene collocato dopo il nominativo. b. Più genericam., che viene dopo il primo ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] gruppi cie, gie, scie, gnia – che si hanno in alcune parole per residuo etimologico o che si possono formare nella declinazione o coniugazione (per es. in socie, regie, conscie, sogniamo) –, nei quali ha la sola funzione d’indicare la pronuncia dolce ...
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zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione [...] uguale alla latitudine del luogo). In ottica, di strumento che abbia possibilità di esplorare anche la parte di cielo verticalmente sovrastante all’osservatore: cerchio z. o verticale, v. cerchio; telescopio ...
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sbricco
s. m. [der. del provenz. bric, il caso retto cui nella declinazione corrisponde il caso obliquo bricon «briccone»] (pl. -chi), ant. – 1. Delinquente, furfante. 2. Sgherro, sbirro. ...
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figliolo
figliòlo (letter. figliuòlo) s. m. (f. -a) [lat. filiŏlus, dim. di filius (f. filiŏla)]. – 1. a. Figlio. Le due voci non differiscono nel sign. fondamentale, ma figliolo è (almeno nell’uso di [...] : guardai Nel viso a’ mie’ figliuoi sanza far motto (Dante); ant. e raro il vocativo sing. in -e secondo la declinazione latina: Lo più che padre mi dicea: «Figliuole, Vienne oramai ...» (Dante). Una forma ant. figliulo (dove si ha la riduzione ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] ) differenziandoli da altri che esercitano la medesima attività. Con valore più astratto, solo ant., segni dei casi, i segnacasi della declinazione. 5. a. Qualsiasi linea o figura che si traccia per contrassegnare il punto dove si è arrivati o a cui ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] g. alla notte, di persona o cose assai diverse tra loro. c. Il Sole stesso, spec. nell’uso poet.: sorge, spunta, tramonta, cala, declina il g.; Ma vedi già come dichina il g. (Dante); o la luce: Dagli occhi de’ mortali un negro velo Rapisce il g. e ...
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Astronomia
Una delle coordinate celesti del sistema equatoriale (coordinata).
D. magnetica Angolo che in un determinato punto P della Terra il piano meridiano magnetico forma col piano meridiano geografico (v. .): è uno degli ‘elementi’ del...
declinazióne astronòmica Una delle coordinate equatoriali che, insieme all'ascensione retta, permette di determinare la posizione di un astro sulla sfera celeste. In geofisica, la d. magnetica è l'angolo che in un determinato punto della Terra...