bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua [...] slava parlata dai Bulgari, caratterizzata dalla perdita della declinazione, dall’uso dell’articolo posposto al sostantivo e dall’abbandono dell’infinito. Si chiama inoltre bulgaro-turco, o protobulgaro, una lingua turca, estinta dall’11° secolo, ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] transitivo attivo, costituisce il complemento diretto del verbo, cioè il complemento oggetto; questo, nelle lingue indoeuropee con declinazione, è indicato dal caso accusativo, nelle altre per mezzo della collocazione, in genere dopo il verbo. Nelle ...
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te1
te1 〈té〉 pron. pers. [lat. tē, accus. del pron. pers. tu] (radd. sint.). – Forma forte della declinazione del pron. di 2a pers. sing. (tu), che ha usi analoghi a quelli di me per la 1a pers., e cioè: [...] come compl. oggetto quando si vuol dare al pron. forte rilievo (vogliono te, non me; te appunto volevo), dopo preposizione (tutti ridono di te; raccontami di te; lo faccio per te; vengo con te; fra lui ...
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te2
te2 〈té〉 pron. pers. (senza radd. sint.). – Forma debole della declinazione del pron. tu, usata in luogo di ti (dativo o accusativo o particella della coniugazione pronominale) quando è seguita da [...] lo, la, li, le, ne, in posizione enclitica o proclitica (cfr. me); te l’ho già detto; te ne prego; cerca di ricordarteli, ecc. Con semplice funzione espressiva o rafforzativa: a questo punto te lo prese ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, [...] p. (di un astro), arco di cerchio orario compreso tra l’astro e il più vicino polo celeste; è il complemento della declinazione celeste. 2. In matematica e nelle sue applicazioni, come anche in altre scienze, si dice di ente, grandezza, organo, ecc ...
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ascensione
ascensióne s. f. [dal lat. ascensio -onis, der. di ascendĕre «salire»]. – 1. L’ascendere, salita: a. con aerostati; a. alpinistica, compimento di una scalata per giungere alla cima di una [...] che la celebra, e il giorno in cui ricorre (cioè il sesto giovedì dopo la Pasqua). 3. A. retta, in astronomia, una delle coordinate equatoriali che serve, insieme alla declinazione, per determinare la posizione di un astro sulla sfera celeste. ...
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ella
élla pron. pers. f. sing. [lat. ĭlla]. – Forma femm. del pron. egli, e, come questo, usata solo come soggetto e riferita a persona: ella mi disse; ella non mi riconobbe (è però un uso ormai scomparso [...] è anche l’uso di ella, per lei, come forma allocutiva di cortesia, sia per il femm. sia per il masch.). Nella declinazione le corrispondono, oltre alla forma tonica lei (ora usata, come si è detto, anche come soggetto), le forme atone la, le (per ...
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maleopolinesiano
maleopolineṡiano agg. [comp. di maleo- e polinesiano]. – Lingue m.: famiglia linguistica molto vasta parlata in un’area delimitata a occidente dal Madagascar, a nord dalle isole Hawaii, [...] e nel lessico, queste lingue hanno un sistema fonetico e morfologico relativamente semplice, in cui manca la distinzione del genere grammaticale, la declinazione è basata su preposizioni e la coniugazione ha tre forme, attiva, passiva e causativa. ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; [...] fa un uso s. degli scandali politici. 3. In grammatica, caso s. (anche come s. m., lo strumentale), caso della declinazione indoeuropea, che esprime il concorso di persone, cose o circostanze allo svolgimento dell’azione, e in partic. il mezzo e lo ...
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vi1
vi1 avv. e pron. [lat. ĭbi «ivi», avverbio che acquista anche il valore pronominale, con passaggio analogo a ci1]. – 1. Avverbio di luogo equivalente a ivi (in questo o in quel luogo, là, e per estens. [...] e su, in formule pleonastiche come e sopravi, con suvvi (v. sopra e suvvi). 2. pron. Particella pronominale che concorre alla declinazione del pron. pers. voi, come compl. oggetto (vi sento = sento voi) o come compl. di termine (vi ripeto = ripeto a ...
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Astronomia
Una delle coordinate celesti del sistema equatoriale (coordinata).
D. magnetica Angolo che in un determinato punto P della Terra il piano meridiano magnetico forma col piano meridiano geografico (v. .): è uno degli ‘elementi’ del...
declinazióne astronòmica Una delle coordinate equatoriali che, insieme all'ascensione retta, permette di determinare la posizione di un astro sulla sfera celeste. In geofisica, la d. magnetica è l'angolo che in un determinato punto della Terra...