radioattinio
radioattìnio s. m. [comp. di radio- (nel sign. a) e attinio; lat. scient. Radioactinium]. – Isotopo radioattivo del torio, di simbolo RaAc o anche RdAc, di peso atomico 227, numero atomico [...] 90 e vita media di circa 20 giorni, trasformandosi poi, per decadimento alfa, nell’isotopo 223 del radio. ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] Balilla. 5. In fisica, denominazione generica di un membro intermedio di una famiglia radioattiva; più precisamente, nuclide proveniente dal decadimento di un altro nuclide radioattivo, il quale è detto padre. ◆ Dim. figliétto; pegg. figliàccio. ...
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effluente
efflüènte agg. e s. m. [dal lat. effluens -entis, part. pres. di effluĕre «sgorgare», comp. di ex- e fluĕre «scorrere»]. – 1. agg. Che effluisce, che sgorga fuori da un condotto o da un’apertura [...] e. radioattivo, denominazione generica dei residui delle operazioni su sostanze radioattive (che, allo scopo di non contaminare l’ambiente, vengono concentrati e conservati in adatti contenitori fino a un sufficiente decadimento della radioattività ...
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decadiménto radioattivo In fisica, il fenomeno, caratteristico delle reazioni nucleari, per cui un nucleo si trasforma, in genere, in un nucleo diverso, con emissione di particelle e radiazione. Esistono diversi tipi di d.r.: nel d.r. α un nucleo...
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si può riservare la denominazione di p. a quei...