inconvertibile
inconvertìbile agg. [dal lat. tardo inconvertibĭlis]. – 1. a. Non convertibile; detto soprattutto, nel linguaggio econ., del biglietto di banca o di stato quando non ne sia ammessa la [...] in lingotti o in valute estere convertibili; di moneta i cui cambî con l’estero non siano liberi; di un titolo del debitopubblico che lo stato, all’atto dell’emissione o di una conversione, si sia impegnato a non convertire. b. Nella logica formale ...
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inconvertibilita
inconvertibilità s. f. [dal lat. tardo inconvertibilĭtas -atis]. – L’essere inconvertibile, non convertibilità: i. di un biglietto di banca, di una moneta, di un titolo del debitopubblico. ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio [...] tutte le entrate e le spese pubbliche, l’imposizione dei tributi, il debitopubblico, ecc.); situazione f., propriamente la in titoli (soprattutto azioni, ma anche obbligazioni e titoli pubblici) e di promuovere la creazione e lo sviluppo di attività ...
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diminuzione
diminuzióne s. f. [dal lat. deminutio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di diminuire, l’essere diminuito: d. dei prezzi, della popolazione, delle spese, ecc.; temperatura in diminuzione. Anticam. [...] significò anche la graduale estinzione del debitopubblico (onde il nome del monte delle d. che fu istituito a tal fine a Firenze). 2. In musica: a. Riduzione alla metà, a un terzo, a un quarto, o meno, della durata delle note d’un passo musicale, ...
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dote
dòte (ant. o region. dòta) s. f. [dal lat. dos dotis, affine a dare come donum]. – 1. a. Tradizionalmente, il complesso dei beni che la moglie, o altri per essa, portava al marito come contributo [...] . Anticam., anche l’assegnazione annuale a principi e la destinazione di particolari entrate come fondi per l’estinzione del debitopubblico. b. letter. Donazione: Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre [...] tributo sulle pigioni delle case; d. dei pro degl’imprestiti, a Venezia (dal 1468 circa), tributo sugli interessi del debitopubblico; d. scalata o colla scala, a Firenze (dal 1499), imposta progressiva sul reddito (in contrapp. alla quale si dissero ...
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permutare
v. tr. [dal lat. permutare, comp. di per-1 e mutare «cambiare»] (io pèrmuto, ant. permùto, ecc.). – 1. a. Fare una permuta, fare oggetto di scambio, barattare: p. un oggetto con un altro; p. [...] ’uso ant., mutare l’intestazione di una partita, per es. eseguendo una voltura catastale; anche, comprare e vendere titoli di debitopubblico, per lucrare differenze di prezzo. b. Non com. con sign. più generico, cambiare, mutare una cosa in un’altra ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] nel senso di distretto o territorio della città. c. Anticam., il capitale di una compagnia, il fondo di un monte di debitopubblico o di pietà, l’ammontare complessivo di un provento. d. Locuzioni: far corpo, detto di due o più cose, fare massa ...
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sorteggio
sortéggio s. m. [der. di sorteggiare]. – Il sorteggiare, l’estrarre a sorte, e, in genere, metodo di scelta fondata sulla sorte: fare il s. dei premî, o, con lo stesso sign., assegnare i premî [...] sport, modo con cui si procede alla scelta del campo; nel linguaggio finanziario, s. dei titoli a premio, estrazione dei titoli di debitopubblico o delle obbligazioni di società che concorrono a premî; prestiti rimborsabili per s., quei prestiti ...
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cedola
cèdola (ant. cèdula) s. f. [dal lat. tardo schedŭla, dim. di scheda «foglio di carta, scheda»]. – 1. Tagliando unito a tessere o titoli di credito, da distaccarsi all’atto in cui il titolare o [...] : a. ant. Scrittura privata con cui si assume un’obbligazione; in partic., obbligazione dello stato o titolo del debitopubblico, obbligazione di una banca, ecc. b. C. concistoriale, il documento che attestava la concessione, fatta dal papa in ...
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débito pùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, delle imprese ed...
debito pubblico
débito pùbblico locuz. sost. m. – Stock di titoli emessi nel tempo per finanziare il fabbisogno finanziario derivante dalla spesa pubblica in eccesso rispetto alle entrate tributarie. Si tratta, quindi, di prestiti concessi...