ripudio
ripùdio s. m. [dal lat. repudium, prob. connesso con pes pedis «piede» (propr., l’atto di respingere con il piede)]. – 1. L’azione, l’atto e il fatto di ripudiare chi è legato a noi affettivamente [...] , di una promessa; r. dell’eredità, rinuncia all’eredità; r. del debitopubblico, esplicita dichiarazione di uno stato di non volere riconoscere il debito complessivo o alcuni debiti contratti da precedenti governi. Per estens., rifiuto deciso, netta ...
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redimibile
redimìbile agg. [der. di redimere]. – 1. letter. Che si può redimere; quasi soltanto fig.: un peccatore, un’anima redimibile. 2. Nell’uso finanziario, di obbligazione che si può estinguere [...] r. (o redimibile s. m.), il debitopubblico che lo stato s’impegna a rimborsare interamente a scadenza fissa, oppure gradatamente per annualità comprensive di capitale e d’interessi, oppure un po’ alla volta per sorteggio annuale mediante acquisto ...
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fluttuante
fluttüante agg. [part. pres. di fluttuare]. – 1. In senso proprio, mosso, agitato dai flutti: acque f.; navi f. sul mare; estens., ondeggiante, moventesi a onde: Gli aerei fluttuanti orli [...] econ. e finanz., che è soggetto a fluttuazioni, a oscillazioni: euro, dollaro f.; tassi f.; debito f. (o assol. il fluttuante s. m.), debitopubblico contratto per far fronte a disavanzi ritenuti momentanei, così detto in quanto il suo ammontare ...
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misto
agg. e s. m. [lat. mĭxtus, part. pass. di miscere «mescolare»]. – 1. agg. Detto di ciò che è mescolato insieme con altre cose o con altri elementi, con i quali si fonde in modo più o meno omogeneo. [...] combustibile risultante da una miscela di gas d’aria e di gas d’acqua. c. Nel linguaggio finanz., titoli del debitopubblico misti, locuz. che indica sia titoli nominativi per l’intestazione e la circolazione, ma muniti di cedole al portatore, sia ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî [...] , l’attività connessa con le entrate e le spese ordinarie; f. straordinaria, quella che fa ricorso al debitopubblico, all’emissione di carta moneta, a tributi straordinarî, ecc., per fronteggiare spese straordinarie; ministero delle F., organo ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, [...] Nel linguaggio finanz., titolo di credito che rappresenta la quota di un debito, a medio o lungo termine, contratto da una società per azioni o da un ente pubblico economico e che conferisce al possessore il diritto di esigere, alla scadenza pattuita ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] la data e il l. di morte di un personaggio; l. di pubblicazione d’un libro (senza luogo, o in latino sine loco, abbreviato di solito soprattutto in partic. locuzioni: disporre le idee, le parole nel debito l.; ogni cosa va fatta a suo l.; qui trova l ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento [...] sono burrasche né venti f. (Sassetti). 2. Imposto per obbligo, per legge: conversione f., la riduzione dell’interesse del debitopubblico imposta dallo stato ai suoi creditori; corso f., l’obbligo imposto dallo stato di accettare in pagamento, senza ...
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polizza
pòlizza s. f. [dal gr. ἀπόδειξις «dimostrazione, prova» e quindi anche «ricevuta, quietanza» (der. di ἀποδείκνυμι «mostrare, rilevare»), lat. tardo apodīxis]. – 1. a. Foglietto contenente indicazioni [...] ancor con p. infinita A te chieder mercede (Parini); intimazione a contribuenti morosi; mandato di cattura; titolo di debitopubblico; cambiale (p. di cambio); atto notarile; lasciapassare, salvacondotto. b. Con sign. ancor più generico, sinon. di ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] all’acquisto: vendita a premio; concorso a premî, tra gli acquirenti di un prodotto; titoli a premio, titoli del debitopubblico che concorrono a un determinato numero di premî annualmente sorteggiati e che, a volte, non producono interessi. 5. Come ...
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débito pùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, delle imprese ed...
debito pubblico
débito pùbblico locuz. sost. m. – Stock di titoli emessi nel tempo per finanziare il fabbisogno finanziario derivante dalla spesa pubblica in eccesso rispetto alle entrate tributarie. Si tratta, quindi, di prestiti concessi...