usare
uṡare v. tr. e intr. [lat. *usare, der. di usus, part. pass. di uti «usare»; v. uso1 e uso2]. – 1. tr. a. Fare uso, servirsi di qualcosa, o anche di qualcuno, sia per una particolare utilizzazione [...] frequentarlo, andarci più o meno frequentemente: a chiesa non usava giammai (Boccaccio); era già tempo ch’io non usavo a chiesa (DeSanctis). 3. Nel rifl., letter. raro, usarsi a una cosa, assuefarsi a essa. ◆ Il part. pres. manca: v. utente, che ne ...
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dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento [...] comico, destinato alla rappresentazione sulla scena: se ciò è vero per il d. serio, è dubbio per quello comico (F. DeSanctis). In partic.: d. antico o classico, del teatro greco e romano; d. liturgico, quello, fiorito soprattutto nel medioevo, che ...
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sicumera
sicumèra s. f. [etimo incerto], letter. – Sussiego, presunzione: con che sicumera nega l’evidenza!; guarda che sicumera! Gli sembra di essere un padreterno; pronunziavo con grande s. giudizi [...] di giovane focoso e inesperto (DeSanctis). ...
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stampo
s. m. [der. di stampare]. – 1. a. Nome di varî arnesi adoperati per imprimere o riprodurre su una superficie disegni, numeri, lettere, fregi, o da usare come guida per ritagliare un foglio, un [...] : di galantuomini come lui ormai se ne è perso lo s.; uomo all’antica, di cui si va perdendo lo s. (F. DeSanctis). Riferito a persone, tempra, carattere, qualità, complesso tipico di caratteristiche, con valore sia positivo: un uomo di s. antico, un ...
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decifratore
decifratóre (ant. deciferatóre) s. m. (f. -trice) [der. di decifrare]. – Chi interpreta uno scritto cifrato, o, in genere, chi opera una decifrazione: il d. del messaggio; deciferatore di [...] manoscritti e di papiri (F. DeSanctis). ...
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cinguettare
v. intr. e tr. [voce onomatopeica] (io cinguétto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Emettere trilli o gorgheggi, detto di piccoli uccelli dal canto sommesso e ripetuto: i passeri [...] con voce acuta, riferito soprattutto a bambini: si udivano i piccoli cinguettare nel giardino. 2. tr. Esprimersi malamente in una lingua, balbettarla: cinguettano ancora l’italiano, come faceva Alfieri prima dei suoi trent’anni (F. DeSanctis). ...
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ammutire
v. intr. [der. di muto] (io ammutisco, tu ammutisci, ecc.; aus. essere). – Meno com. di ammutolire, nel senso proprio ed estens.: ammutì per lo spavento; al suo apparire tutti ammutirono; avevo [...] sempre tra mano le «Notti» di Young, che mi facevano piangere, stupire, a. secondo la materia (F. DeSanctis). Raro e ant. come trans., far tacere. ...
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concepimento
concepiménto s. m. [der. di concepire]. – Atto del concepire, sia in senso proprio (come fecondazione) sia in senso fig., col sentimento o con l’intelletto: all’atto del c.; il c. di un’idea, [...] di un disegno, di una speranza; non com., concetto, concezione intellettuale: la scienza fu presso noi più radicale ne’ suoi c. e più sterile ne’ suoi atti (F. DeSanctis). ...
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cioncare1
cioncare1 v. tr. e intr. [forse dal ted. schenken «mescere», ravvicinato a cioncare «mozzare»] (io ciónco, tu ciónchi, ecc.; come intr., aus. avere), region. – Tracannare, bere avidamente o [...] smodatamente: E se in Asia il Musulmano Se lo cionca a precipizio, Mostra aver poco giudizio (Redi); m’invitarono a bere, e cioncai e giocai con loro (F. DeSanctis); cionchiamoci sopra un bicchiere di vino (Tozzi). ...
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dirimpetto
dirimpètto (o 'di rimpètto') avv. – 1. Di fronte, di faccia: abita d. al palazzo comunale; a tavola stava proprio d. a me; il negozio si trova qui d.; anche in funzione di agg. invar.: la [...] casa dirimpetto. 2. non com. In confronto, in paragone: mi pareva gente sofistica e dappoco d. alla solenne e parlante grandezza di quella chiesa (F. DeSanctis). ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano dell'identità di forma e contenuto....
Storico dell'antichità italiano (Roma 1870 - ivi 1957). Ha indagato la storia antica in ogni campo, con compiutissima documentazione storica, filologica, epigrafica ed archeologica, rivolgendo larga attenzione ai problemi sociali ed economici.
Vita
Laureatosi...