ristare1
ristare1 v. intr. [allotropo pop. di restare] (coniug. come stare: io ristò, ecc.; aus. essere), letter. o raro. – Cessare di muoversi, fermarsi o sostare, trattenersi: messasi la via tra’ piedi [...] era ancora ristato di picchiare, che la moglie rispose (Boccaccio); non ristavo finché la cosa non era chiara a tutti (F. DeSanctis); non ristette di insistere finché non ottenne il suo consenso; poco com. come intr. pron.: è così infatuato di quel ...
Leggi Tutto
brigare
v. intr. [der. di briga] (io brigo, tu brighi, ecc.; aus. avere). – 1. Darsi da fare per ottenere qualcosa, cercando aiuti e protezioni, talvolta mediante intrighi: b. per avere un trasferimento, [...] mente, Che l’anima si briga di partire (G. Cavalcanti). b. intr. pron., non com. Prendersi briga, interessarsi di qualche cosa: brìgati degli affari tuoi; di politica non mi voglio brigare (F. DeSanctis). 3. ant. Guerreggiare, litigare, contrastare. ...
Leggi Tutto
oscitanza
s. f. [der. di oscitante], ant. o raro. – Negligenza, svogliatezza, indolenza: che o. e malafede d’impiegati! (F. DeSanctis). ...
Leggi Tutto
pennarulo
s. m. – Forma napol. per pennaiolo (nel sign. 1): il Puoti ... era un puro e semplice uomo di lettere, un «pennarulo», come lo chiamava Ferdinando (F. DeSanctis). ...
Leggi Tutto
scolaro
(ant. scolare, scolàio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. scholaris, sost., dal lat. tardo scholaris, agg., «scolastico», der. di schola: v. scuola]. – 1. Chi frequenta una scuola, spec. elementare [...] a. Chi segue l’insegnamento di un maestro o l’indirizzo di una scuola artistica, filosofica, letteraria, scientifica; allievo, discepolo: DeSanctis fu s. di Basilio Puoti; Cimabue ebbe Giotto come s.; gli s. di Enrico Fermi; i più illustri s. dello ...
Leggi Tutto
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva [...] meno qualificata o più umile: con una ironia, un brio pieno di sale a scherno della stupida p. letterata (F. DeSanctis); dalla p. almanaccante e vociferante di certi critici (Soffici); anche di animali: l’inferma plebe Agiterà delle minori belve ...
Leggi Tutto
avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] ne mancano esempî anche negli scrittori del passato: era tutto d’un pezzo, come diceva il marchese, e non ci avevo grazia (F. DeSanctis). 8. intr., letter. V’ha, v’hanno, c’è, ci sono: non v’ha motivo di arrabbiarsi; v’hanno alcuni che la pensano ...
Leggi Tutto
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel [...] dare, tenere un’a.; per celebrare la sua festa volle dare una serata, una specie di a. con versi e prose (F. DeSanctis). Nella scherma, a. d’armi, riunione in cui si svolgono incontri che hanno carattere di esibizione o di dimostrazione di stile. 5 ...
Leggi Tutto
impedantire
v. intr. e tr. [der. di pedante] (io impedantisco, tu impedantisci, ecc.), letter. – 1. intr. (aus. essere) Diventare pedante: è impedantito con l’età. 2. tr. Rendere pedante o pedantesco: [...] i. la scuola; regole che impedantiscono l’arte; quella collaborazione col Puoti mi aveva impedantito agli occhi di molti (F. DeSanctis). ...
Leggi Tutto
lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi [...] .it, 4 novembre 2020, Dossier Viaggi).
Composto dagli agg. lindo e pinto, dal p. pass. del v. pingere (propriam. ‘dipingere’).
Già attestato in Francesco DeSanctis, Scritti varii inediti o rari, Napoli, Morano, 1898 (s. v. pinto1, in GDLI). ...
Leggi Tutto
Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano dell'identità di forma e contenuto....
Storico dell'antichità italiano (Roma 1870 - ivi 1957). Ha indagato la storia antica in ogni campo, con compiutissima documentazione storica, filologica, epigrafica ed archeologica, rivolgendo larga attenzione ai problemi sociali ed economici.
Vita
Laureatosi...