compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago [...] (F. DeSanctis); anche, spreg., chi è compagno in imprese disoneste: l’altro c., che non aveva parlato fin allora (Manzoni). 2. ant. Chi divide con altri la stessa sorte; compagno in genere: spesso muta Signore e compagnoni (Francesco da Barberino ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi [...] .it, 4 novembre 2020, Dossier Viaggi).
Composto dagli agg. lindo e pinto, dal p. pass. del v. pingere (propriam. ‘dipingere’).
Già attestato in FrancescoDeSanctis, Scritti varii inediti o rari, Napoli, Morano, 1898 (s. v. pinto1, in GDLI). ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano dell'identità di forma e contenuto....
Architetto (Roma 1693 - ivi 1740). Il suo capolavoro è la scalinata di piazza di Spagna a Roma, una delle poche grandi opere del Settecento romano. Sua è anche la facciata della Ss. Trinità dei Pellegrini.