v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, [...] assorto nelle sue liti, non s’era addato di nulla (F. DeSanctis); L'isolamento favoriva in lui la critica spietata, senza misura: il confronto fra quella razza quasi orientale che gli si premeva intorno sordidamente, e i suoi compaesani, si ...
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liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra [...] e sim.: il l. nella forma e la superficialità nelle cose sono i due più gravi indizi di decadenza nazionale (F. DeSanctis). 2. Nell’industria cartaria, liscio della carta, la superficie della carta, in quanto si presenti più o meno liscia in ...
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debancarizzazione
s. f. Progressiva privazione di una sistema bancario efficiente e competitivo. ◆ Per [Giulio] Tremonti la «debancarizzazione» del Sud è la prova della debolezza del sistema bancario [...] ed è insieme una causa e una prova della crisi». (Felice deSanctis, Gazzetta del Mezzogiorno, 14 settembre 2004, p. 6, Puglia & Lorusso, Repubblica, 30 settembre 2004, Bari, p. X).
Derivato dal s. f. bancarizzazione con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] confini vietati. d. Privo di esperienza, poco pratico: nuovo del mondo, inesperto delle passioncelle che muovono gli uomini (F. DeSanctis); è un sign. ant., che sopravvive tuttavia in alcune frasi come: essere n. di un luogo, di un ambiente; essere ...
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mirallegro
mirallégro (o 'mi rallégro') s. m. (pl. -i o invar.). – Congratulazione, espressione di complimento formulata con le parole mi rallegro o sim., ormai non più com.: fare, dare, mandare, ricevere [...] anche a Agnese, che l’aveva passata liscia (Manzoni); la lettura del lavoro finiva tra i battimani e i mi rallegro (F. DeSanctis); non era allegro neppur lui, poveraccio, sebbene dovesse far la bocca ridente ai mirallegro e ai salamelecchi (Verga). ...
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bacio
bàcio s. m. [lat. basium]. – 1. Atto compiuto applicando le labbra e premendole, per un tempo più o meno lungo, su persona o cosa in segno di amore, venerazione, affetto, devozione: dare un b., [...] ; accr. bacióne (un bacio di cuore, affettuoso) e, scherz., baciòtto, baciòzzo: stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il bianco per qualche tempo (Manzoni); molte strette di mano, molti baciozzi di zie e di comari (F. DeSanctis). ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] G. Papini, quindi ancora di G. Prezzolini e infine di G. De Robertis; libera v., modo di parlare, o anche di scrivere, , essere ritenuto o considerato: aveva v. di uomo ricco (F. DeSanctis); nell’uso ant., essere di gran voce, avere grande fama e ...
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scernere
scèrnere (ant. scernire) v. tr. [lat. excernĕre, der. di cernĕre «distinguere» (v. cernere e discernere), col pref. ex-] (pres. io scèrno, ecc.; pass. rem. scèrsi o scernéi o scernètti, ecc., [...] : i giovani si misero a scernere il buono dal cattivo, e in queste ricerche e distinzioni si affinava il nostro gusto (F. DeSanctis); sbarcati tutti gli oggetti e gli arredi che la giudiziosa Maria ... cominciò subito a sc. e a ordinare sull’argine ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] , e mi dava posta per domenica alla stessa ora (F. DeSanctis). 2. Fermata, tappa, stazione. Nell’uso region., ciascuna delle stazione di posta; carrozze, vetture, cavalli di posta; le lagnanze de’ viaggiatori contro le p. del Nord (Gioia). d. La ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] Con il sign. di coronamento, compimento, anche in usi fig., letter.: per corona de’ nostri mali (Leopardi); la splendida conclusione, quasi la c. di una grande civiltà (F. DeSanctis). 4. In arti e mestieri, e in varie tecnologie: a. C. della campana ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano dell'identità di forma e contenuto....
Storico dell'antichità italiano (Roma 1870 - ivi 1957). Ha indagato la storia antica in ogni campo, con compiutissima documentazione storica, filologica, epigrafica ed archeologica, rivolgendo larga attenzione ai problemi sociali ed economici.
Vita
Laureatosi...