punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] piccolissimo: i fanali delle vetture apparivano ormai come lontani p. rossi; la superficie della foglia era cosparsa di p. bruni. Nella ant. si diceva tiro di p. in bianco (in fr. de but en blanc) il tiro di artiglieria senza elevazione, quando la ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] sedute spiritiche. f. Convocare, radunare: Chiama gli abitator de l’ombre eterne Il rauco suon de la tartarea tromba (T. Tasso); ch. a . intr. pron. Aver nome: si chiama Enrico; si chiama Rossi; questo fiume si chiama Sarca; come ti chiami? (o: come ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] lustri, per commozione; o. accesi, per febbre o altro; o. rossi, per infiammazione o per aver pianto; Caron dimonio, con occhi di bragia denominazione dell’occhio di cubia. d. Nome (fr. oeil-de-boeuf) con cui fu chiamata l’anticamera della stanza da ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] temo del cor che mi si parte, E veggio presso il fin de la mia l. (Petrarca). Con questo secondo sign., forma varie locuzioni ; luce d’ostacolo, lampada di colore convenuto (di solito rosso), e per lo più a luce intermittente, posta per indicare ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] Fabbri; anticam., talora, avere per titolo, essere intitolato: de lo libro c’ha nome Libro di Remedio d’Amore, invece di prenome e cognome); meno spesso riferito al solo cognome: Rossi è il suo n. (mai però quando sia contrapposto al prenome). ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] ci sono state fra loro p. grosse; Corsero a un tratto, con stupor de’ tigli, Tra lor parole grandi più di loro (Pascoli); c’è stato vede presentarsi e venire avanti due logori e sudici vestiti rossi, due facce scomunicate, due monatti, in una parola ( ...
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giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La [...] Nike – fanno parlare di sé. Ed era uno di quelli che, la settimana scorsa, ha giocato con il centrocampista della Roma Daniele DeRossi su una terrazza dell’Eur, poco distante da viale Europa e dalla chiesa di San Pietro e Paolo. (Ernesto Menicucci e ...
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maxisqualifica
s. f. Nello sport, squalifica molto pesante, di lunga durata. ◆ Questa la reazione di Carlo Mazzone alla notizia della maxisqualifica di 5 giornate, dopo la corsa sotto la curva atalantina, [...] sera, 4 maggio 2005, p. 46, Sport) • La Federcalcio, in caso di maxisqualifica, potrebbe decidere di far tornare [Daniele] DeRossi subito a Roma. (Ugo Trani, Messaggero, 19 giugno 2006, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso maxi- aggiunto al s ...
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mi piace
loc. s.le m. inv. Pulsante, contrassegnato dalla scritta “mi piace”, che consente di condividere un contenuto digitale sul social network Facebook, nella versione italiana, rendendo visibile [...] contendono i fan non solo nella hit parade, ma anche sul web, a colpi di tweet e mi piace, determinati a conquistare le piattaforme sociali. (Gianluca DeRossi, Leggo, 11 gennaio 2012, p. 7) • Caro Sindaco, quando tre giorni fa ho scritto su Freccia ...
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no-look
(no look) loc. agg.le Nello sport, fatto, eseguito senza guardare, al fine di disorientare gli avversari, detto in particolare del passaggio della palla da un giocatore a un compagno di squadra. [...] / Disorienta gli avversari come riesce a fare l'asso brasiliano. (Uefa-it.com, 3 settembre 2008, Tecnica) • […] al 78' DeRossi ha lanciato Giaccherini che ha servito con un passaggio volante no-look Balotelli che, con un gran numero (dribbling secco ...
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Archeologo ed epigrafista (Roma 1822 - Castel Gandolfo 1894), fondatore dello studio scientifico delle antichità cristiane. Allievo di G. Marchi, iniziò lo studio delle iscrizioni cristiane di Roma fissando nuovi criterî paleografici e cronologici....
Ebraista e bibliografo (Castelnuovo d'Ivrea 1742 - Parma 1831). Professore di lingue orientali nell'università di Parma, fu soprattutto gran conoscitore della letteratura giudaica medievale (una sua raccolta di manoscritti e stampe, oggi nella...