quadrettato [part. pass. di quadrettare]. - ■ agg. 1. [diviso, disegnato a quadretti: carta q.] ≈ squadrettato. ‖ reticolato. 2. (tess.) [di tessuto, stoffa e sim., caratterizzato da disegni quadrati in [...] varie combinazioni di tinte: un abito q.] ≈ a quadretti, a quadri, a scacchi, (non com.) scaccato. ‖ pied-de-poule, principe di Galles, scozzese. ■ s. m. (abbigl.) [disegno a quadri su una stoffa, un tessuto e sim. e, anche, il tessuto stesso: il q. ...
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Fabio Rossi
nascondere. Finestra di approfondimento
Nascondere cose - N. si riferisce per lo più al sottrarre cose (raram. a persone) alla vista di qualcuno. Un sinon. più ricercato è celare (ella celò [...] Ottavio ha condisceso a coprire sotto il manto dell’umiltà la grandezza de’ suoi pensieri (C. Goldoni); non è maraviglia che Rosaura, per coprire la sua debolezza, m’accusi di mentitore (C. Goldoni). Più negativi sono invece mascherare e dissimulare ...
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eccesso /e'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. excessus -us "l'oltrepassare"]. - 1. a. [l'eccedere, il superare un limite determinato: prendere una multa per e. di velocità] ≈ abuso, dismisura, eccedenza, esagerazione, [...] al plur., anche per eccessi nel bere o nel mangiare: gli stravizi gli hanno procurato un’indigestione); molti procurano dimenticare sé medesimi o nel tumulto de’ piaceri o nelle vicende dell’ambizione o nei pericoli della gloria o nella intemperanza ...
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nascondere /na'skondere/ [lat. tardo inabscondĕre, der. di abscondĕre "nascondere", col pref. in-] (pass. rem. nascósi, nascondésti, ecc.; part. pass. nascósto). - ■ v. tr. 1. a. [sottrarre qualcosa o [...] Ottavio ha condisceso a coprire sotto il manto dell’umiltà la grandezza de’ suoi pensieri (C. Goldoni); non è maraviglia che Rosaura, per coprire la sua debolezza, m’accusi di mentitore (C. Goldoni). Più negativi sono invece mascherare e dissimulare ...
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noia /'nɔja/ s. f. [prob. dal provenz. noja, enoia]. - 1. a. [senso di insoddisfazione che proviene dal sentirsi occupato in una cosa monotona, dall'incapacità di decidere e di agire, ecc.: n. profonda, [...] il Vicerè venne però in uggia a tutto il mondo (F. De Roberto). Di una certa fortuna, a partire dalla seconda metà dell’ e stufare indicano talora un grado più intenso di fastidio: m’hai proprio scocciato con tutte queste obiezioni! Assai com. è ...
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Fabio Rossi
inventare. Finestra di approfondimento
Invenzioni e scoperte - I. significa «dar vita a qualcosa che prima non esisteva». Sia il verbo sia il sost. der. (invenzione) vengono spesso usati per [...] , a incutere un salutare timore nei superstiti (F. De Roberto); era stato uno stratagemma del signor Lao per non concepire, creare, dare vita (a), ideare: la lettura di Seneca m’infiammò e sforzò d’ideare ad un parto le due gemelle tragedie ( ...
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demerito /de'mɛrito/ s. m. [der. di merito, col pref. de-]. - [comportamento che merita riprovazione] ≈ colpa, mancanza, torto. ↔ merito, pregio. ⇓ benemerenza, benemerito. ● Espressioni: nota di demerito [...] ≈ nota di biasimo. ↓ appunto, critica. ↔ elogio, encomio, lode ...
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nuovo /'nwɔvo/ (lett. o region. novo) [lat. nŏvus]. - ■ agg. 1. a. [che è avvenuto o che è stato fatto da poco: il n. allestimento dell'Aida] ≈ recente, ultimo, [di notizia, annuncio e sim.] fresco. ↔ [...] fresco, novellino, novello. ↔ invecchiato, maturo, stagionato. ■ s. m., solo al sing. [ciò che è nuovo o è sentito come nuovo a quel modo inusitato, erano rimasti in ascolto (F. De Roberto). Più marcati, di solito in senso negativo (poiché spesso ...
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offendere /o'f:ɛndere/ [lat. offendĕre, propr. "urtare contro"] (io offèndo, ecc.; pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). - ■ v. tr. 1. a. [recare danno a qualcosa] ≈ danneggiare, [...] ferire: la prima metà delle notti leggeva e scriveva: questo m’indebolì di salute e mi offese il petto (A. Genovesi). o.: perché offende una donna che non si può vendicare? (E. De Amicis). Mortificare è in genere usato per offese meno vistose ma più ...
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dessert /de'sɛr/, it. /de's:ɛr/ s. m., fr. [propr. "sparecchio", der. di desservir "sparecchiare"]. - (gastron.) [l'ultima portata (o le ultime portate) di un pasto: servire il d.; vini da d.] ≈ ⇓ dolce, [...] formaggio, frutta, gelato. ↔ antipasto, stuzzichino ...
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De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano Il Mattino. Dal romanzo del 2001 Certi...
Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), ha posto al centro della sua metodologia...