dongiovanni s. m. [grafia unita di don Giovanni, nome del protagonista del Burlador de Sevilla, di Tirso de Molina (1630)]. - [corteggiatore di donne galante e intraprendente] ≈ casanova, conquistatore, [...] (spreg.) donnaiolo, farfallone, libertino, playboy, (volg.) puttaniere, (scherz.) rubacuori, (scherz.) sciupafemmine, seduttore, tombeur de femmes, vagheggino. ...
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ira s. f. [lat. īra]. - 1. [sentimento, per lo più improvviso e violento, che può tradursi in parole concitate, atti rabbiosi e incontrollati: essere in preda all'i.] ≈ bile, collera, rabbia, stizza. ↑ [...] U. Tarchetti); le mani gli tremavano dall’ira (E. De Amicis); m’assalì una fierissima stizza e mi sorse la tentazione di tirarmi fratello e sorelle si inasprì al ritorno dal belvedere (F. De Roberto). Un grado meno intenso dell’odio è espresso dal ...
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morto /'mɔrto/ [part. pass. di morire; lat. mortuus, part. pass. di mŏri "morire"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, animale, organismo vivente in cui siano venute meno le funzioni vitali: i soldati m.] ≈ deceduto, [...] spec. di arto, in cui sia lesa la funzione motoria: avere un braccio m.] ≈ paralizzato. ↓ impedito, inceppato, invalido. 2. (fig.) a. morto [situazione statica e sim.: essere a un punto m.] ≈ blocco, cul-de-sac, cul di sacco, punto d'arresto, stasi. ...
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sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] dirò che sei malato, che è stato un equivoco, che hai creduto una cosa e invece era un’altra (E. De Marchi). Malinteso accentua il senso dell’involontarietà dell’errore, oppure designa un banale litigio nato dal non aver interpretato correttamente un ...
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Fabio Rossi
conoscere. Finestra di approfondimento
Conoscenza attiva e passiva - Quando c. si riferisce a una nozione, o a un insieme di nozioni, è talora intercambiabile con sapere, anche se il secondo [...] essere pratico (di) e il fam. saperci fare (con): non m’intendo di legge (L. Pirandello); non sono pratico di queste faccende; sostituito da sapere: ma tu conosci bene Beatrice? (E. De Marchi). In questo sign., c. è spesso usato nelle presentazioni ...
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Fabio Rossi
noia. Finestra di approfondimento
Noia come fastidio - Il sost. n. oscilla tra due sign. diversi: quello di «forte fastidio, dolore» e quello di «insoddisfazione causata da monotonia e sim.». [...] il Vicerè venne però in uggia a tutto il mondo (F. De Roberto). Di una certa fortuna, a partire dalla seconda metà dell’ e stufare indicano talora un grado più intenso di fastidio: m’hai proprio scocciato con tutte queste obiezioni! Assai com. è ...
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forte¹ /'fɔrte/ [lat. fortis]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha prestanza fisica] ≈ aitante, forzuto, gagliardo, prestante, robusto, vigoroso. ‖ maschio, muscoloso. ↔ debole, fiacco, fragile, gracile. [...] 6. (ant.) [in modo oscuro: però che f. parli - f. dico quanto a la novitade de la sentenza (Dante)] ≈ difficilmente, oscuramente. ↔ chiaramente, pianamente. ■ s. m. 1. (anche f.) [chi ha coraggio: la fortuna aiuta i f.] ≈ audace, coraggioso, impavido ...
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vicolo /'vikolo/ s. m. [lat. vicŭlus, dim. di vicus]. - [via urbana di modeste dimensioni: gli stretti v. del centro storico] ≈ (region.) calle, (region.) carruggio, (region.) chiasso, (ant., region.) [...] vico, viuzza. ↑ angiporto. ⇑ via. ● Espressioni: vicolo cieco → □. □ vicolo cieco 1. [strada priva di sbocco] ≈ cul-de-sac, impasse, strada senza uscita. 2. (fig.) [situazione da cui non si riesce a uscire o di difficilissima soluzione: ti sei messo ...
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conoscere /ko'noʃere/ (o cognoscere) [lat. cognoscĕre, der. di (g)noscĕre "conoscere", col pref. con-] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). - ■ [...] essere pratico (di) e il fam. saperci fare (con): non m’intendo di legge (L. Pirandello); non sono pratico di queste faccende; sostituito da sapere: ma tu conosci bene Beatrice? (E. De Marchi). In questo sign., c. è spesso usato nelle presentazioni ...
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De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano Il Mattino. Dal romanzo del 2001 Certi...
Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), ha posto al centro della sua metodologia...