empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente [...] i primi di tradizione nostrana (pappardelle, risotti...). (Valerio M. Visentin, Corriere della sera, 12 giugno 2014, Milano, Libero) • È nota la predilezione del Papa per il “dulce de leche”, la crema di latte e zucchero inventata un secolo fa in ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire [...] le trasformazioni del suo presente e delle soggettività che lo attraversano facendone le condizioni del proprio rinnovamento. (Sara De Falco, Diotimafilosofe.it, “Per amore del mondo”, n° 15, 2017/2018) • Il transfemminismo è prima di tutto un ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più [...] verso il fondale e la schiena a pelo d'acqua. È stato immediatamente raccolto e trasportato su una barca. (Nicola De Angelis, Giornale.it, 23 luglio 2018, Cronache) • Una donna australiana di 29 anni è rimasta gravemente ferita durante un tour ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – [...] «arciterrorista» e afferma che «la guerra al terrorismo non è finita e andrà avanti, ovunque giorno per giorno». (Umberto De Giovannangeli, Unità, 23 marzo 2004, p. 3, Oggi) • Netanyahu detta quindi due condizioni: che i detenuti più pericolosi non ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione [...] spaventosa di film: i toscani Leo Benvenuti e Piero De Bernardi, fiorentino il primo e pratese il secondo, accreditati , Politica).
Derivata da una forma a sua volta derivata dal s. m. cazzo, con l’aggiunta del prefisso super-1, la parola è ...
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assadismo s. m. Il regime e il sistema di potere instaurati in Siria da Hafez Assad (1930 – 2000) e dal figlio Bachar Assad, che gli succedette nel 2000. ♦ Da qualunque angolazione la si guardi, una cosa [...] per condannarlo. Non c'è motivo di fare diversamente oggi. (Anthony Samrani, Internazionale, 14 marzo 2025, p. 26, Africa e Medio Oriente; traduzione di Andrea De Georgio).
Derivato dal n. proprio (Bachar) Assad con l’aggiunto del suffisso -ismo. ...
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bookaholic agg. e s. m. e f. inv. (scherz.) Lettore, lettrice vorace, che non sa stare senza leggere libri. ♦ Bookaholic: indica il "drogato di libri" o "maniaco compulsivo per i libri", per cui, sì, potete [...] : una possibilità era freddare l'interlocutore dicendo "non ne ho letto nessuno, altrimenti perché li terrei qui?". (Raffaella De Santis, Repubblica.it, 12 maggio 2021, Cultura) • Dopo tanta noia, però, ecco l’eccezione! Finalmente fu proiettato un ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] sue leggi immanenti sulla ragione e sui valori trascendenti, e rappresentata da pensatori di varia provenienza speculativa (W. Dilthey, M. de Unamuno, J. Ortega y Gasset, ecc.). g. In diritto canonico, v. comune, la convivenza di membri del clero in ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] ’alto fusto; Sì come dice Aristotile nel secondo de l’Anima, «vivere è l’essere de li viventi»; e per ciò che vivere è per io non mi veggio vendica [= vendicata] di ciò che fatto m’hai (Boccaccio); o seguito da complemento che indica una situazione: ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] questa parte del mare e de la terra (Dante); le cinque parti del m. (o le sei, includendovi l’Antartide); fare il giro del m., la circumnavigazione del globo; girare il m. (o per il m.), girare tutto il m., girare mezzo m., girare il m. in lungo e in ...
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De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano Il Mattino. Dal romanzo del 2001 Certi...
Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), ha posto al centro della sua metodologia...