detartraggio
detartràggio s. m. [dal fr. détartrage, der. di tartre «tartaro», col pref. dé- «de-»]. – In odontoiatria, l’asportazione del tartaro dai denti (effettuata con levigature, al di sotto e [...] al di sopra del colletto gengivale, fino alle radici), più comunem. detta ablazione del tartaro. ◆ Il termine francese ha in Francia uso più ampio, indicando anche, nella tecnica, l’eliminazione del tartaro ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); [...] , ... moltissimi altri rimasero prigioni (Muratori); Cadon trepidi a piè de’ nemici, Gettan l’arme, si danno prigioni (Manzoni). Fig.: I’ son pregion; ma se pietà ancor serba L’arco tuo saldo, e qualcuna saetta, Fa’ di te e di me, signor, vendetta ...
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gesta
gèsta s. f. pl. [dal lat. gesta -orum, pl. neutro di gestum, part. pass. di gerĕre «compiere»]. – 1. Imprese gloriose, eroiche, azioni guerresche, sia singole sia collettive: le g. degli illustri [...] bandita una nuova gesta. Con altri sign. (ant.): a. Stirpe eroica, discendenza, schiatta: uno gran re della g. de’ Tartari (M. Villani); erano della g. d’Achille (Andrea da Barberino). b. Esercito, schiera: Dopo la dolorosa rotta quando Carlo Magno ...
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detrito
s. m. [dal lat. detritum, part. pass. neutro di deterĕre «logorare», comp. di de- e terĕre «strofinare»]. – 1. In petrografia, frammento roccioso di varia natura, forma e dimensioni, proveniente [...] , di foglie secche; [le onde] lasciavano, ritirandosi, un letto d’alghe secche, di sugheri, d’ogni sorta di detriti (De Roberto). Anche in senso fig. (letter.), avanzo, residuo di cose (non soltanto materiali) che hanno perduto ormai pregio, valore ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai [...] al gran dì sarà sì chiara (Dante); A pie’ de’ colli ove la bella vesta Prese de le terrene membra pria La donna (Petrarca); Né sì , vesticina, vesticciòla; rari gli spreg. vestarèlla, vestùccia; gli accr. vestóna, e vestóne m.; il pegg. vestàccia. ...
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reni
réni (ant. réne) s. f. pl. [lat. rēnes, pl. di rēn rēnis «rene»; cfr. rène]. – 1. a. La regione lombare, la parte bassa della schiena: chinandosi ha sentito un gran dolore alle r.; mi sento le r. [...] rotte per la fatica; e dolevasi molto bene de i fianchi e de le rene (Lasca); Tenta ferir Ruggier sotto le reni (Ariosto); disus., suggezione dell’avermi sempre il cameriere alle reni, dovunque i’ m’andassi (Alfieri); ant., dare le r., fuggire. b. ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] , e p. dei tori è stata detta (per calco dello spagn. plaza de toros) l’arena per la tauromachia. Più in partic., nel linguaggio milit., accezioni partic., piazzòla (v.; anche piazzuòla); accr., non com., piazzóna, e piazzóne m.; pegg. piazzàccia. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio [...] , la sede del Senato a Roma, e il Senato stesso, così denominato in ricordo di madama Margherita d’Austria, moglie di Alessandro de’ Medici, famiglia che ne ebbe in passato il possesso). Con denominazioni speciali: p. di città (traduz. del fr. hôtel ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] Boccaccio); fu caro a le feroci genti L’altero suon de’ bellici instrumenti (T. Tasso), strumenti guerreschi come trombe e uno s.; egli, essendo notaio, avea grandissima vergogna quando uno de’ suoi strumenti, come che pochi ne facesse, fosse altro ...
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tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede [...] ’l t. e l’altra festa grande Sì del cantare e sì del fiammeggiarsi ... Insieme a punto e a voler quetarsi (Dante); l’ombra de’ boschi Sacri al t. di Dïana e al coro (Foscolo). 2. a. Manifestazione di gioia, di esultanza, vivace e rumorosa, o sfrenata ...
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De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano Il Mattino. Dal romanzo del 2001 Certi...
Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), ha posto al centro della sua metodologia...