sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può [...] fuori di s., non essere in condizioni normali. Nel dial. veneto, de sesto, locuz. agg. (che ha anche un dim. fam. de sestìn), dabbene, ammodo, di garbo: la vederà, se el xè un putto de sesto (Goldoni). In partic.: a. In agraria, s. d’impianto, la ...
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riserbo
risèrbo (ant. risèrvo) s. m. [der. di riserbare]. – 1. L’essere molto riservato nell’esprimere il proprio stato d’animo, le proprie intenzioni e valutazioni (più forte, quindi, che riservatezza), [...] r., che si distingue per il suo riserbo. 2. ant. Guardia: Prese el cammino, e sotto buon riserbo Seguìal de’ fedel can la schiera stretta (Poliziano); protezione, difesa: andiam per mezzo De’ nemici e de l’armi a morte esposti Senza riservo (Caro). ...
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abitatore
abitatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. habitator -oris]. – Chi abita o risiede in un dato luogo (più generico o più letter. di abitante): antichi a. delle caverne; i primitivi a. della penisola [...] italica; Chiama gli abitator de l’ombre eterne Il rauco suon de la tartarea tromba (T. Tasso); Gioìan d’invido riso Le abitatrici olimpie (Foscolo); al balcon s’affaccia L’abitator de’ campi (Leopardi). ...
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vacuo
vàcuo agg. e s. m. [dal lat. vacuus, affine a vacare: v. vacare]. – 1. agg., letter. Vuoto, privo, mancante: le file sempre restavano intere e niuno luogo era di combattitori vacuo, eccetto che [...] essere una passione accecatrice dell’animo, ... genitrice de’ vizi e abitatrice de’ v. petti (Boccaccio); concetti v., privi di doti intellettuali: un ragazzo frivolo e vacuo. 2. s. m. Spazio vuoto, cavità: per riempier meglio questo v. (Vasari), ...
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timpano
tìmpano s. m. [dal lat. tympănum, gr. τύμπανον, con i sign. 1 e 3]. – 1. Strumento a percussione, costituito di un bacino emisferico di metallo chiuso da una membrana che, più o meno tesa mediante [...] -grave. Nell’uso letter. indica genericam. uno strumento a percussione sul tipo del tamburo: L’alto rumor de le sonore trombe, De’ timpani e de’ barbari stromenti (Ariosto). 2. a. In anatomia umana e comparata, la membrana che trasmette le vibrazioni ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] sugli occhi; sollevare il v.; Sovra candido vel cinta d’uliva Donna m’apparve (Dante); il v. della Madonna; v. nuziale o da futuro; Il vulgo intanto, a cui non dèssi il velo Aprir de’ venerabili misteri (Parini); e con allusione al senso letterale che ...
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ceppo
céppo s. m. [lat. cĭppus «palo di palizzata, cippo»; cfr. cippo]. – 1. a. Parte inferiore, piede, delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono [...] una stirpe con l’albero genealogico): Ruggier, che fu di voi E de’ vostri avi illustri il c. vecchio (Ariosto); essere d’antico c piedi dei prigionieri: mettendogli i piedi la notte ne’ c. (M. Villani). b. estens. Catene: di ceppi carche Avea le man ...
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laico devoto
loc. s.le m. Chi si dichiara laico, ma si preoccupa al tempo stesso di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [Rocco] Buttiglione è in primo luogo un uomo politico [...] ha ignorato i valori, ma li ha mediati politicamente» [Ciriaco De Mita intervistato da Aldo Cazzullo]. (Corriere della sera, 24 maggio marzo 2008, p. 14, Commenti e Inchieste).
Composto dal s. m. laico e dall’agg. devoto, sul modello di ateo devoto.
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liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra [...] e sim.: il l. nella forma e la superficialità nelle cose sono i due più gravi indizi di decadenza nazionale (F. De Sanctis). 2. Nell’industria cartaria, liscio della carta, la superficie della carta, in quanto si presenti più o meno liscia in ...
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disposizione anticipata di trattamento
loc. s.le f. (più spesso al pl.) Atto rinnovabile, modificabile o revocabile in ogni momento, vincolante per il medico, tramite il quale ogni persona maggiorenne [...] legge che introduce le Dat (Disposizioni anticipate di trattamento). (Margherita De Bac, Corriere della sera, 28 aprile 2011, p. 10, prep. di e dal s. m. trattamento.
Già attestato nell’articolo di Maurice A.M. De Wachter intitolato La fine della vita ...
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De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano Il Mattino. Dal romanzo del 2001 Certi...
Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), ha posto al centro della sua metodologia...