monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] lunghi, per lo più dello stesso colore dei capelli. 5. Mucchio, grande quantità di qualche cosa: un m. di sassi, di grano; Sovra i confusi monti ... De la profonda strage oltre cammina (T. Tasso); prov., una pera fradicia ne guasta un monte. Nella ...
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miseria
miṡèria s. f. [dal lat. miseria, der. di miser «misero»]. – 1. a. Stato di estrema povertà, mancanza di ciò che è fondamentalmente necessario per vivere, cui conseguono avvilimento spirituale, [...] stato di avvilimento: nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Ne la m. (Dante); de’ Numi è dono Serbar nelle m. altero nome (Foscolo); nell’universale m. della condizione umana (Leopardi). b. Meschinità, fatuità, vanità: Miseria extrema ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] Leopardi), della palude stigia o dei fiumi infernali in genere. Analogam., aria m., priva di movimento, stagnante: Tosto ch’io usci’ fuor de l’aura morta Che m’avea contristati li occhi e ’l petto (Dante), la buia e pesante aria infernale. Delle onde ...
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mensa
mènsa s. f. [dal lat. mensa]. – 1. a. La tavola a cui si mangia, e s’intende in genere la tavola apparecchiata: mettersi, sedere, essere a m., a tavola per mangiare; levarsi da mensa. Con questo [...] alle spese per la sua parte. d. ant. Portata, nelle locuz. prime m., le vivande della prima parte del pasto, seconde m., quelle della seconda: impose dunque messer Geri a uno de’ suoi famigliari che per un fiasco andasse del vin di Cisti e di quello ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] gli uomini del t. antico (e spesso del buon t. antico); T. futuro m’è già nel cospetto, Cui non sarà quest’ora molto antica (Dante); ci fu mondiale; vissi a Roma sotto ’l buono Augusto Nel t. de li dèi falsi e bugiardi (Dante); con nomi di regnanti o ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] , saltare in m., passare per la m., frullare per la m., balenare alla m.: ma che cosa ti salta in m. adesso?; vuoi dirmi i pensieri che ti frullano per la m.?; un brutto sospetto gli balenò alla m.; a nessuno de’ quali passò per la m. che quelle ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere [...] degli angeli e dei beati che formano la corte di Dio in cielo: la m. santa, la m. celeste; Qui vederai l’una e l’altra milizia Di paradiso (Dante); La m. degli angioli e de’ santi (T. Tasso). 4. Per estens. del sign. precedente, la vita umana intesa ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, [...] , a magistrati, a medici, ecc., e oggi riservato ai rettori delle università (M. Rettore o Rettore M.); per antonomasia, Lorenzo il Magnifico, o assol. il Magnifico, Lorenzo de’ Medici (1449-1492), signore di Firenze. 2. Riferito a cosa (oggetto ...
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consorte
consòrte (ant. consòrto) agg. e s. m. e f. [dal lat. consors -ortis, comp. di con- e sors «sorte»]. – 1. agg., letter. a. Che partecipa della medesima sorte di altri: Qual si fé Glauco nel gustar [...] compagno, partecipe: E invitò lui ch’egli volesse al manco De l’ultima vittoria esser consorte (T. Tasso); esser consorti : spiriti c. nel pensiero e nell’azione (Carducci). 2. s. m. e f. Coniuge: la perdita del c., del marito; accompagnato dalla ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] descrivevano il moto dei sentimenti (v. anche più avanti il dim. spiritello), ma perdura fino al Cinquecento e Seicento: E par che de le sue labbia si mova Un spirito soave pien d’amore, Che va dicendo a l’anima: Sospira (Dante); Ma gli spiriti miei ...
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De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano Il Mattino. Dal romanzo del 2001 Certi...
Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), ha posto al centro della sua metodologia...