mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] questa parte del mare e de la terra (Dante); le cinque parti del m. (o le sei, includendovi l’Antartide); fare il giro del m., la circumnavigazione del globo; girare il m. (o per il m.), girare tutto il m., girare mezzo m., girare il m. in lungo e in ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] dai sacerdoti e prelati. Ministri di Dio sono talvolta detti anche gli angeli, in quanto esecutori della volontà divina. Fig., Lo m. maggior de la natura (Dante), il Sole. b. Con senso più generico, chi è alle dipendenze di qualcuno come esecutore e ...
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maestrato
s. m. [dal lat. magistratus -us (v. magistrato), rifatto su maestro1 (lat. magister)]. – Forma ant. per magistrato, sia come persona che copre una carica pubblica, sia come carica o magistratura: [...] l’imperio si dice de’ maggiori m., come de’ consoli, de’ pretori (Vico); Lisimaco, appo il quale quello anno era il sommo m. de’ rodiani (Boccaccio), la somma magistratura. Per estens., incarico di autorità, di responsabilità. ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] far sempre mai verdi i miei desiri (Petrarca); c’era però anche de’ capi scarichi, degli uomini d’una tempra più salda e d’un di origine greca prasini (v. prasino). 3. agg. e s. m. e f., fig. Nel linguaggio politico e giornalistico attuale, riferito a ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] di Ciacco); Col corpo morto il vivo spirto alberga Sin ch’oda il suon de l’angelica tromba Che dal ciel lo bandisca o che ve l’erga ( a proboscide e dal diametro compreso fra i 30 m e i 1000 m, che si alza dalla superficie marina aspirando l’acqua ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] . della sua cavalleria (M. Villani); Tu fior de la mia pianta Percossa e inaridita, Tu de l’inutil vita Estremo ne ha un pochino; Non è rimaso in me tanta balìa, Ch’io de lo su’ valore Possa comprender nella mente fiore (G. Cavalcanti); Mentre che ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] , comunem., gabinetto: era composto del presidente del Consiglio (da cui spesso prende nome; per es., il m. Crispi, il m. Giolitti, il m. De Gasperi, ecc.) e dei ministri, che costituivano insieme il Consiglio dei ministri: comporre, sciogliere il ...
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ministra
s. f. [dal lat. ministra, femm. di minister: v. ministro]. – 1. Donna che ricopre la carica di ministro, che è cioè titolare di un dicastero (spesso usata anche la forma del m. ministro). 2. [...] propria assistenza, i proprî servigi a qualcuno; più spesso in personificazioni o in senso fig.: la ministra De l’alto Sire infallibil giustizia (Dante); le due m. del mondo [la natura e la fortuna] spesso le lor cose più care nascondon sotto l’ombra ...
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meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); [...] scoscesa Va la m. risolutamente (Giusti). 2. ant. Che è in condizioni di povertà e servitù: Ne la sembianza mi parea meschino, Come avesse perduto segnoria (Dante). Quindi, come sost., servo, sottoposto: le meschine De la regina de l’etterno pianto ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] gli uomini valorosi e da molto ... egli è per certo un de’ più (Boccaccio); anche in unione con verbi: tener da m., tenere in gran considerazione; credersi da m., avere alta stima di sé; essere da m., avere un alto grado, essere persona di valore, di ...
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De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano Il Mattino. Dal romanzo del 2001 Certi...
Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), ha posto al centro della sua metodologia...