cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak [...] s. m.), danza polacca di carattere gaio in misura 2/4, ritmicamente caratterizzata dall’accentuazione dei tempi deboli e dalla frequenza della sincope. ...
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mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, [...] originariamente formata da due o quattro periodi di otto battute, ognuno dei quali veniva ripetuto: le m. di Chopin; suonare una m. con la fisarmonica; ballare la mazurca ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] saltelli, sollevando cioè per un momento il piede da terra (contrapp. al passo strisciato); analogam., ballo saltato, danza saltata; andatura saltata, l’andatura del cavallo, quando in determinati momenti il corpo si stacca completamente dal suolo ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. [...] ha un viso d’a.; è proprio un a.; è un a. di bontà, d’innocenza; o per indicare perfezione: canta, parla, dipinge, danza come un a.; e come vocativo affettuoso: a. mio!, a persona cara. 2. In numismatica, moneta d’oro coniata da Filippo VI di Valois ...
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saltazione
saltazióne s. f. [dal lat. saltatio -onis, der. di saltare «ballare»], letter. – 1. Il ballare; danza, ballo, spec. con riferimento alle danze dei Greci e dei Romani antichi. 2. In idrogeologia, [...] il trasporto di materiali grossolani giacenti sul fondo, operato da una massa fluida, aria o acqua, che li sposta per salti successivi ...
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saltazionismo
s. m. [dall’ingl. saltationism, der. del lat. saltatio -onis «movimento a salti, o a passo di danza» (v. saltazione)]. – In biologia evoluzionistica, teoria, ormai abbandonata, secondo [...] la quale la comparsa di specie e categorie superiori di viventi avrebbe luogo improvvisamente per subire poi, a seguito di mutazioni in singoli individui, importanti innovazioni evolutive ...
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claquettes
〈klakèt〉 s. f. pl., fr. [der. di claquer «produrre un rumore forte e secco», voce onomatopeica]. – Placchette di metallo che vengono applicate alle suole delle scarpe dei ballerini per ritmare [...] alcuni tipi di danza (in partic. il tip tap). ...
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paso doble
‹pàso dħòbħle› locuz. m., spagn. – Tipo di danza di origine spagnola, noto in Italia nella traduzione passo doppio (v. passo2, n. 3). ...
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passagallo
(ant. passagàglio) s. m. – Variante (propriam. alterazione) di passacaglia. Anche, il suono di chitarra o d’altro strumento con cui s’accompagnano le serenate, gli stornelli, e i canti nelle [...] strade, nelle osterie e sim.: i canti e le risa crescevano nelle sere di estate, tra i passagalli delle chitarre, fra li urti della danza su ’l terreno (D’Annunzio). ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] parti del corpo: Né mosse collo, né piegò sua costa (Dante); m. a tempo le braccia, le gambe, in esercizî ginnastici, nella danza e sim.; m. i piedi, le gambe, camminare; fam., m. le gambe, fare una breve passeggiata, per esercizio fisico: esco un po ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta è priva di accompagnamento musicale...
danza
Beatrice Guidi
In opposizione alla " ridda " degli avari e prodighi (If VII 24), nel Paradiso è sempre manifestazione di letizia spirituale: VII 7 ed essa [sustanza] e l'altre mosser a sua danza; XIII 20 la doppia danza / che circulava...