cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, [...] ecc., tenute in scarsa considerazione: la danza era da lui ritenuta la c. delle arti; non volevano che la loro patria fosse la c. delle nazioni. Se n’è tratto anche un masch. scherz.: si sentiva cenerentolo fra i suoi compagni. È un uso antonomastico ...
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zapateado
〈tħapateàdħo〉 s. m., spagn. [der. di zapato «scarpa»]. – Danza popolare spagnola, di carattere vivo e rude, in ritmo ternario, ballata da un solo danzatore (che scandisce il tempo col battere [...] dei talloni, onde il nome), accompagnato dal canto e dal suono della chitarra ...
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zapateo
〈tħapatéo〉 s. m., spagn. [der. di zapatear «pestare i piedi», da zapato «scarpa»]. – Nella danza, il ritmico battere della pianta, del tallone o della punta della scarpa sul suolo. ...
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talentosita
talentosità s. f. inv. L’essere dotato di talento, di predisposizione per qualcosa. ◆ Insomma, tanto per cambiare, il solito [Adriano] Celentano, sempre sospeso tra furberia e talentosità, [...] cantare o anche recitare e di poter raggiungere in queste discipline un minimo di eccellenza, allora studia, vai a scuola di danza, di canto, di recitazione e se sarà confermata la tua «talentosità» quel consumato mondo dello spettacolo ti accoglierà ...
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tanguero
s. m. e agg. Chi balla il tango; relativo al tango. ◆ La scelta dei brani verte prevalentemente su [Astor] Piazzolla, dalla sua radice più tanguera alle scelte personali della maturità, ricche [...] plissettati e borchiati. (Antonella Amapane, Stampa, 26 febbraio 2005, p. 13, Cronache) • «Io sono l’ideale della libertà che danza con Che Guevara – racconta dal canto suo Rossella Brescia – e crea con lui una corrispondenza d’amorosi sensi: questo ...
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country
‹kḁ′ntri› s. e agg., ingl. [dal fr. ant. contrée, che ha lo stesso etimo e sign. dell’ital. contrada], usato in ital. al msch. – Come sost. (pl. countries ‹kḁ′ntri∫›), campagna, e paese, nazione; [...] tradotte o ricalcate in altre lingue (come, per es., country gentleman da cui gentiluomo di campagna, o country dance «danza paesana» da cui l’ital. contraddanza). In partic., country music (propr. «musica di campagna»), o semplicem. country, genere ...
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sincronizzazione
sincroniżżazióne s. f. [der. di sincronizzare, sul modello del fr. synchronisation]. – L’atto, l’operazione di sincronizzare, e il risultato che ne consegue: s. delle marce di un autoveicolo; [...] la colonna visiva e la registrazione (talvolta effettuata dal vivo) della colonna sonora corrispondente. Per film di canto, danza o musica, nonché in produzioni in più lingue, viene realizzata una pre-sincronizzazione, detta generalm. play-back; nei ...
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bergamasca
s. f. [dall’agg. bergamasco]. – Danza, diffusa tra il sec. 16° e il 18°, varia nelle forme coreiche e musicali; si ritiene originaria di Bergamo. ...
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farandola
faràndola s. f. [dal provenz. mod. farandoulo]. – Danza provenzale, in tempo di 6/8 con ritmo fortemente accentato, ballata da uomini e donne che tenendosi per le mani o per i fazzoletti si [...] dispongono in lunga fila, preceduti da suonatori di pifferi (galoubets) e tamburelli ...
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conga
cònga s. f. [voce ispanoamer., propr. femm. di congo «congolese, del Congo»] (pl. -ghe, o più spesso, alla spagn., congas). – 1. Danza cubana di origine africana, in 4/4 o 2/4, che viene eseguita [...] da gruppi in doppia fila. 2. Strumento a percussione, noto anche col nome di tumba, consistente in un tamburo dal fusto a forma di barile, con una sola pelle (di diametro variabile tra i 20 e i 40 cm), ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta è priva di accompagnamento musicale...
danza
Beatrice Guidi
In opposizione alla " ridda " degli avari e prodighi (If VII 24), nel Paradiso è sempre manifestazione di letizia spirituale: VII 7 ed essa [sustanza] e l'altre mosser a sua danza; XIII 20 la doppia danza / che circulava...