mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; [...] . al plur., e in contesti per lo più commiserativi o riferiti alle qualità negative degli uomini: O insensata cura de’ mortali (Dante); per desio di stragi Si fan guerra i m. (Foscolo); a’ miseri mortali Ardore e sete e pestilenza apporta (Caro); ma ...
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orrorifico
agg. Che incute orrore, orripilante ◆ Si comincia, in maniera esilarante e davvero orrorifica (come riesce ai registi che non si pretendono autori, ma hanno una genuina curiosità per le cose [...] 24 Ore, 22 luglio 2000, p. 12, Commenti e Inchieste) • La scena che si presenta agli occhi di Dante è di rara potenza orrorifica: un peccatore, di cui ancora Dante ignora il nome, addenta e rode la testa di un altro dannato, insomma consuma un rito ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] di una istituzione, di una società commerciale, di un’impresa; Le vostre cose tutte hanno lor morte, Sì come voi (Dante); La m. dell’estate era tranquilla In quel mattino chiaro (Gozzano). e. In fisica, m. termica, espressione metaforica, riferita in ...
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mi1
mi1 pron. pers. [lat. me, accus., mi (= mihi), dativo]. – 1. Forma atona che concorre alla declinazione del pron. pers. io, sia come compl. oggetto (non mi ha visto = non ha visto me), sia come compl. [...] che mi vai dicendo?; stammi bene. b. Con valore prevalentemente rafforzativo: I’ mi son un che, quando Amor mi spira, noto (Dante); Né so quant’io mi viva in questo stato (Petrarca); io mi credo che le suore sieno tutte a dormire (Boccaccio); non so ...
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stanziare
v. tr. [der. del lat. tardo stantia «stanza»] (io stànzio, ecc.). – 1. a. ant. Stabilire, deliberare, ordinare: s. un’imposta, una gabella; con verbi, s. di ... o che ...: Ahi Pistoia, Pistoia, [...] -orientale. 3. Con uso intr. o assol., ant., pensare, essere d’opinione: Ma ’l fatto è d’altra forma che non stanzi (Dante); stare, dimorare in un luogo, in una zona: io tornai a Padova, dove allora stanziavo (Galilei); ai nostri dì ancora, per tutto ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] cui la luna si presenta quando è nel primo e nell’ultimo quarto; Lo maggior c. de la fiamma antica Cominciò a crollarsi (Dante), la punta maggiore della fiamma a due punte che racchiude insieme Ulisse e Diomede. b. C. dogale o c. ducale, copricapo di ...
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appresso
apprèsso prep. e avv. [lat. tardo ad prĕssum: v. presso]. – 1. a. Vicino, accanto; per lo più come prep., unita a un pronome dativo, oppure a un sostantivo, direttamente o con la prep. a, più [...] In senso temporale, dopo: a. la morte; a. le sue parole; Come d’autunno si levan le foglie L’una a. de l’altra (Dante). Come avv., in seguito, più tardi: la cosa si seppe a. (anche meno com., in a.); come si dirà appresso. E con funzione aggettivale ...
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travolgere
travòlgere (ant. travòlvere) v. tr. [comp. di tra- e volgere] (coniug. come volgere). – 1. letter. o raro. Volgere sottosopra, o storcere, allontanando con la forza dalla posizione normale [...] Forse per forza già di parlasia Si travolse così alcun del tutto (Dante); Tale un colùbro ... al sole Lubrico si travolve (Caro). 2. del casso, Ché da le reni era tornato ’l volto (Dante), il collo dei dannati era rigirato in modo che la faccia ...
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schiera
schièra (tosc. ant. stièra) s. f. [dal provenz. esquiera, o esqueira, che è dal fr. ant. eschiere, e questo dal franco skara]. – 1. Unità di un esercito, o parte di essa, disposta su una determinata [...] lunga s. davanti al botteghino (più com. fila); Sì come schiera d’ape, che s’infiora Una fïata e una si ritorna (Dante); con riferimento a piante, filare: la doppia s. dei cipressi lungo il viale di Bolgheri; una s. di pioppi. Per ulteriore estens ...
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con1
cón1 avv. – Variante ant. di com o com’, troncamento poet. di come: un sene [= un vecchio] Vestito con le genti glorïose (Dante); anche in forma composta: questi sette col primaio stuolo Erano abitüati [...] (Dante), erano vestiti come i componenti della prima schiera. ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva...
Dante
In tutta l'opera sua D. nomina sé stesso (e per la forma del nome, v. DURANTE) solo in Rime XCIII 1 (Io Dante a te che m'hai così chiamato, in un sonetto di risposta a un amico), e in Pg XXX 55, dove si fa rimproverare da Beatrice: Dante,...