euroribelle
s. m. e f. Chi si ribella o manifesta forti perplessità nei confronti del processo di integrazione europea o dei meccanismi individuati per perseguirlo. ◆ Ma [Jens-Peter] Bonde punta soprattutto [...] . Cita il ceco Jan Zahyradil. Aggiunge deputati slovacchi e maltesi. Con la sua camicia blu, alle ore 15, l’euroribelle danese entra nella sala dove si apprestano a parlare [José-María] Aznar, [Pat] Cox, [Romano] Prodi e [Valéry] Giscard [d’Estaing ...
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dicci
diccì s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dc (Democrazia cristiana); chi o che fa parte della Democrazia cristiana. ◆ Rilancia [Marco] Verzaschi: «[Luca] [...] Danese aveva i voti degli ex diccì, gente che non c’entra niente con noi. Forse voleva il partito per portarne la maggior parte nell’Udr». (Foglio, 18 gennaio 2001, p. 3) • Paolo Cirino Pomicino - ministro diccì del bilancio dal 1989 al 1992 - punta ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri [...] di Prussia al rovescio. Furono emessi anche il mezzo e il doppio federico. Con la medesima denominazione sono conosciute monete simili coniate in altri stati tedeschi (Württemberg, Meclemburgo-Schwerin), e la moneta d’oro danese (Frederik d’or). ...
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groenlandese
groenlandése agg. e s. m. e f. – Della Groenlandia, appartenente o relativo alla Groenlandia, estesa terra artica che costituisce la più grande isola della Terra, posta tra l’arcipelago [...] artico americano e l’Islanda, già colonia danese e attualmente contea della Danimarca; come sost., abitante o nativo della Groenlandia. ...
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-ese
-ése (o -ènse) [lat. -ēnsis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che denotano appartenenza geografica a città (barese, bolognese, londinese, milanese, torinese, viennese), regioni (abruzzese, calabrese, [...] piemontese, pugliese), nazioni (danese, francese, norvegese, portoghese). Molto più raramente si tratta di appartenenza sociale (borghese, cortese, marchese). Dall’uso sostantivato di francese, inglese e simili per indicare lingue straniere si è ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi [...] e letterarî (Simone de Beauvoir, Albert Camus): elementi comuni – che si ricollegano variamente al pensiero del filosofo danese Sören Kierkegaard (1813-1855), soprattutto in relazione alla sua polemica contro i sistemi filosofici totalizzanti e ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, [...] è più largo che in italiano, spec. nei titoli di libri, nei nomi d’istituzioni e simili. In tedesco e in danese si scrivono con lettera maiuscola tutti i sostantivi indistintamente, siano essi nomi proprî o nomi comuni: l’uso è nato in Germania ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; [...] e nella fase attuale dal norvegese (con l’islandese che ne è una varietà arcaizzante), dallo svedese e dal danese; occidentale, rappresentato dal longobardo, estintosi verso il sec. 9°, dal gruppo dei dialetti inglesi (anglico, sassone continentale e ...
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poignard
〈puan’àar〉 s. m., fr. [alterazione, per mutamento di suffisso, dell’ant. poignel, poignal, der. del lat. pugnus «pugno»]. – Pugnale. In paletnologia, età (o periodo) dei poignards, aspetto culturale [...] della civiltà eneolitica danese (2000 a. C.), in cui compaiono strumenti litici, quali pugnali, punte di freccia, di lancia, di giavellotto, ecc., e sepolture a fosse in cui l’inumato è disposto supino e orientato con il capo a est. ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia [...] sono definibili, funzionalmente, solo in base ai loro rapporti di interdipendenza: lo s. della scuola di Praga; lo s. danese; lo s. statunitense, francese, italiano, ecc. b. Nella critica letteraria, e anche artistica, teoria e prassi fondate sulla ...
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Scultore e poeta (n. forse Carrara 1512 circa - m. Padova 1572). Scolaro e collaboratore di I. Sansovino (loggetta del campanile di S. Marco, Venezia), risentì dell'ammanierata eleganza cinquecentesca d'origine toscana. Tra le sue opere: monumenti...
CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da Federico II, che lo portò con sé a Pisa,...