semicattivita
semicattività s. f. [comp. di semi- e cattività]. – Condizione in cui vengono tenuti animali selvatici catturati nel loro ambiente naturale o nati in cattività, soprattutto con riferimento [...] laboratorî scientifici e ad allevamenti (a fini produttivi o di salvaguardia) di particolari varietà selvatiche (quali daini, cinghiali, caprioli, ecc.), ottenuta creando recinti sufficientemente grandi da permettere il libero spostamento e, a volte ...
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piroplasmidei
piroplasmidèi s. m. pl. [lat. scient. Piroplasmidea, dal nome del genere Piroplasma, comp. del lat. class. pirum «pera» e di plasma1: v. plasma]. – Sottordine di sporozoi emosporidî, di [...] gli eritrociti dei vertebrati, e talvolta anche i linfociti e le cellule endoteliali dei mammiferi domestici (cani, gatti, equini, bovini, ovini) e selvatici (roditori, cervi, daini) e dell’uomo, determinando malattie note col nome di piroplasmosi. ...
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cervi, renne, alci
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna ramificate
Cervi, daini, caprioli, alci e renne sono i più noti rappresentanti della famiglia dei Cervidi e hanno in comune la forma ramificata delle corna che, a differenza degli...
Castello, circa 20 km a S di Roma, circondato da una tenuta demaniale (riserva di caccia: daini, caprioli, cinghiali ecc.) che si estende lungo la riva del mare per circa 7 km a S di Castelfusano. Già di dotazione della corona, dal 1946 appartiene...