sine avv. [da sì, con -ne epitetico], region. - [forma rafforzata di sì, d'uso vivo nei dialetti centro-merid., spec. nelle risposte] ≈ e ↔ [→ SÌ]. ...
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meglio /'mɛʎo/ [lat. mĕlius, neutro di melior -oris "migliore"; trattato anche in ital. come comparativo di bene]. - ■ avv. 1. [come compar. dell'avv. bene, in modo migliore: riuscire m. nelle materie [...] [con valore di inciso, per correggere una precedente affermazione: non ne sapevo nulla, o, m., nessuno mi aveva informato] ≈ per ≈ chi si contenta gode; meglio soli che male accompagnati ≈ ‖ chi fa da sé fa per tre. ↔ ‖ l'unione fa la forza. ▲ Locuz. ...
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aiutare (ant. e poet. aitare, atare) [lat. adiutare, der. di adiuvare "aiutare"]. - ■ v. tr. 1. [prestare ad altri la propria opera, spec. in momenti di difficoltà: a. qualcuno a risolvere un problema] [...] a un così buon fine (A. Manzoni). Di stile più burocr. è coadiuvare: l’architetto è coadiuvato da un ottimo staff di giovani lo più con sogg. inanimato, a. è spesso sostituito da agevolare (si prega di agevolare l’uscita), conciliare (una tazza ...
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vuoto /'vwɔto/ (ant. o pop. voto) [lat. volg. ✻vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo ✻vacēre "vuotare", con la stessa radice di vacuus "vacuo, vuoto"]. - ■ agg. 1. [privo di contenuto, che non contiene [...] a denti asciutti; a stomaco vuoto [senza avere mangiato: sono a stomaco v. da stamattina] ≈ (non com.) a becco asciutto, (non com.) a denti asciutti, utile. 6. (fig.) a. [che non mostra idee né contenuti degni di nota: discorso v.] ≈ fatuo, futile, ...
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allegro /a'l:egro/ [lat. ✻alĕcer alĕcris (poi ✻alècris), dal lat. class. alăcer -cris "animoso, vivace"]. - ■ agg. 1. a. [che sente e dimostra allegria: un uomo, un carattere a.] ≈ contento, di buon umore, [...] di vivace che, qualora si riferisca a un adulto, ne indica certa prontezza di spirito, loquacità e acutezza intellettuale ( vivace, amava di parlare molto e la sua faccia pallida da sofferente le aveva subito conquistata la simpatia di Alfonso (I. ...
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Fabio Rossi
caldo. Finestra di approfondimento
Gradi di caldo - C. e freddo hanno due ambiti semantici fondamentali: quello letterale, connesso con la temperatura, e quello figurato, riguardante il carattere, [...]
Secondo il livello della temperatura e la sensazione che ne consegue, si danno diversi sinonimi, disposti in gradazione. in cui c. non può contrapporsi a freddo è quello di «avvenuto da poco», con i sinon. attuale, dell’ultim’ora, nuovo, recente e ...
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genere /'dʒɛnere/ s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre "generare"]. - 1. [insieme di cose o di persone con caratteri comuni e distintivi: è un g. di vita che mi piace; ne ha combinate d'ogni [...] mercanzia, merce, prodotto. ● Espressioni: generi alimentari ≈ alimenti, cibo, (non com.) commestibili, (ant.) grascia, (fam.) roba da mangiare, vettovaglie, vivande, viveri. 4. (soc.) [ciascuna delle tipologie sessuali esistenti tra gli esseri umani ...
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Fabio Rossi
calmo. Finestra di approfondimento
La calma e il controllo - C. è l’agg. più generico per designare chi non perde la pazienza né manifesta agitazione, aggressività, ansia e sim. Proprio in [...] , oppure nel dedicarsi ad attività in cui è richiesta minuziosa attenzione), si userà paziente: non sono mai stato tanto paziente da finire un puzzle. Pacato designa per lo più i modi e il comportamento di una persona estremamente calma: parla sempre ...
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alterato [part. pass. di alterare]. - ■ agg. 1. a. [che ha subìto modificazioni] ≈ cambiato, modificato, mutato. ↑ trasformato. ↔ inalterato. b. [che ha subìto un cambiamento in peggio] ≈ andato a male, [...] , pacifico, quieto, sereno, tranquillo. ■ s. m. (gramm.) [forma linguistica derivata da un'altra mediante l'aggiunta di un suffisso che ne modifica, ma non sostanzialmente, il significato] ≈ ⇓ accrescitivo, diminutivo, peggiorativo, vezzeggiativo. ...
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protestare [dal lat. tardo protestari "attestare, dichiarare pubblicamente", der. di testari "attestare", col pref. pro-¹] (io protèsto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [esprimere apertamente e con fermezza una propria [...] o negare l'esistenza di un fatto e sim., seguito anche da prop. oggettiva implicita o esplicita: p. la propria innocenza; protestava di non saperne nulla, che non ne sapeva nulla] ≈ affermare, asserire, assicurare, dichiarare, manifestare. 2. (giur ...
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Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...