bello /'bɛl:o/ [lat. pop. bellus "carino, grazioso"] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli altri casi; [...] ]; giornata serena; cielo terso, ecc.), sia impersonalmente: oggi è limpido. Stavolta sono ben rappresentati anche i contr., data la frequenza d’uso di questi contesti: oltre ai generici brutto o cattivo, si ricordino almeno coperto, fosco, nuvolo ...
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dolore /do'lore/ s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolēre "sentir dolore"]. - 1. [qualunque sensazione di sofferenza provocata da un male fisico, con le prep. di, in o anche assol.: d. di testa; avere un [...] . Svevo).
Dolore fisico - Meno variegato è il ventaglio terminologico che esprime sensazioni di dolore fisico: oltre a d., infatti, escludendo i lett. doglia, duolo e pena, il termine meno marcato è male (con gli attenuati malanno e acciacco: ha avuto ...
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colpo /'kolpo/ s. m. [lat. ✻colpus (class. colăphus "pugno, percossa", gr. kólaphos)]. - 1. a. [risultato del colpire, con le prep. di dell'oggetto col quale si colpisce, a, in o su della parte colpita [...] con violenza, per lo più con armi da fuoco, anche fig.: cadere sotto i c. del nemico] ≈ fuoco, pallottole, piombo. c. (estens.) [ciascun corpo in un colpo, repentinamente, tutto a un tratto, tutto d'un colpo. ↔ a poco a poco, gradualmente, lentamente ...
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volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...] un signore che ti vuole] ≈ cercare, chiedere (di), desiderare. d. [avere o manifestare il desiderio di avere qualcuno con sé a un e rivendicare (per i quali si rimanda alla scheda CHIEDERE): la bellezza non è dote che vada molto d’accordo con la ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] 1. [con riferimento a piante, sviluppare le gemme, e sim.: quest'anno i mandorli hanno messo presto] ≈ buttare, gemmare, germogliare. 2. (non com.) [con riferimento a corsi d'acqua, andare a finire: l'Aniene mette nel Tevere] ≈ confluire, immettersi ...
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giocare (meno com. giuocare) [lat. iocare, iocari "scherzare"] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare). - ■ v. intr. (aus. avere)1. a. [dedicarsi a un gioco, [...] restrizioni già viste. Se un hobby è particolarm. amato, sono disponibili i sinon. intens. mania,passione e il fam. pallino. Il primo perché ci sono andato: l’ho fatto così, per sport. D’uso prevalentemente lett. è diporto, com. peraltro nella locuz. ...
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soffrire [lat. pop. ✻sufferire, dal lat. class. sufferre "portare su di sé, sopportare", der. di ferre "portare", col pref. sŭb "sotto"] (io sòffro, ecc.; pass. rem. soffrìi o soffèrsi, soffristi, ecc.). [...] ’Annunzio). Infermità è d’uso lett. (per «lunga malattia che costringe a letto»), oppure compare in espressioni giur. quali infermità mentale: la mia infermità mi procura ogni notte sonni convulsivi (I. U. Tarchetti). Analogo è invalidità, che però è ...
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punto¹ s. m. [lat. punctum, lat. tardo punctus, der. di pungĕre "pungere"; propr. "puntura, forellino"]. - 1. (geom.) [ente fondamentale minimo, privo di dimensioni, rappresentabile nello spazio cartesiano [...] [ciascuna delle unità usate per valutare gli studenti o i vincitori di concorsi pubblici e, anche, l'insieme picchiarlo] ≈ arrivare (a), giungere (a), spingersi (fino a); punto morto (o d'arresto) → □. ▲ Locuz. prep.: fig., a tal (o al) punto [molto ...
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sopra /'sopra/ (ant. e lett., o region., sovra) [lat. supra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. "nella parte superiore, più alta", abl. femm. dell'agg. supĕrus "che sta sopra"]. - ■ prep. (radd. sint.) [...] s. Firenze] ≈ a monte di. ↔ a valle di, sotto. 2. a. (non com.) [per introdurre un compl. d'argomento: parlare a lungo s. i recenti sviluppi della situazione politica] ≈ (a proposito) di, circa, intorno a, riguardo a, su. ● Espressioni: passare sopra ...
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grande [lat. grandis]. - ■ agg. 1. a. [di spazio, territorio, superficie, che supera la misura ordinaria: un g. palazzo] ≈ ampio, esteso, largo, lungo, (ant.) magno, spazioso, vasto. ↔ corto, piccolo, [...] grande fosse stata la sua stanchezza, riprendeva di gran lena il suo lavoro [I. Svevo]); a gran voce (chiamavo a gran voce la conversa che soleva accompagnarmi [G. D’Annunzio]); di gran lunga (la condizione umana si può migliorare di gran lunga ...
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Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...
Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, dopo l'abdicazione del fratello. Riorganizzò...