emailare
(e-mailare), v. intr. Inviare un messaggio di posta elettronica. ◆ Il requisito tecnico era un romanzo senza diritti d’autore, per poter essere ristampato, fotocopiato, e-mailato senza rischi. [...] (Beppe Severgnini, Corriere della sera, 18 ottobre 2007, p. 42).
Derivato dal s. ingl. e-mail (‘posta elettronica’) con l’aggiunta del suffisso -are1.
Già attestato nella Repubblica del 29 novembre 2000, p. 61, Sport.
V. anche e-mailizzare, meilare. ...
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emergenzialismo
s. m. Tendenza ad affrontare ogni difficoltà come una situazione di emergenza, senza individuarne correttamente le cause e predisporne i rimedi adeguati. ◆ Non serve che lo Stato, ha [...] detto [Massimo] D’Alema, mostri la sua «faccia feroce»: è sufficiente che adotti il volto dell’efficienza. Così il premier ha in tempo reale le attività degli investigatori. (Francesco Palazzo, Repubblica, 7 gennaio 2005, Palermo, p. I) • Emergenza ...
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enarchia
s. f. Il potere degli alti dirigenti francesi che hanno frequentato l’Ena (École nationale d’administration). ◆ Nell’ultimo mezzo secolo i posti chiave dell’amministrazione e dell’economia francese [...] da personaggi usciti dall’Ena [Scuola di alta direzione, post universitaria, destinata alla formazione dei dirigenti pubblici della Repubblica francese, creata nel 1945 dal generale Charles de Gaulle]. Tanto che molti la ritengono una specie di lobby ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni [...] in Italia. Da «esfiltrare» direbbe il gergo dell’intelligence. (Claudia Fusani, Repubblica, 19 marzo 2005, p. 20, Politica estera) • Edgardo Sogno, medaglia d’oro della Resistenza, che «esfiltrammo» dall’Ungheria verso l’Austria, […] anche altri ...
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euroarea
(euro-area), s. f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’Euro come moneta unica. ◆ La Banca centrale tedesca, la Bundesbank, è molto [...] fare molta attenzione prima di affrettarsi ad alzare i tassi d’interesse dell’euroarea. (Allan Saunderson, Stampa, 17 giugno 2002 della media Ue-25 e il 36,6% dell’euro-area. (Repubblica, 18 maggio 2006, p. 43, Economia) • Accettiamo pure queste ...
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eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] abitanti della sua componente geostorica più rilevante: il Mezzogiorno d’Italia. Sembra che qui non vi sia nessuno in e idee nuove, di parlare al cuore dell’Europa. (Mauro Maldonato, Repubblica, 12 giugno 2001, Napoli, p. I) • La critica all’Europa ...
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extraistituzionale
(extra-istituzionale), agg. Che avviene al di fuori delle istituzioni, che non ne fa parte. ◆ [Da tempo Marco Pannella] Non ha più cercato effettivamente mediazioni politiche tradizionali, [...] ’opposizione), della società (la stampa) e, infine, nella creazione di un potere «autonomo», privato, extraistituzionale. (Giuseppe D’Avanzo, Repubblica, 5 luglio 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’agg. istituzionale con l’aggiunta del prefisso ...
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zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio [...] , nel quale con alterne vicende rimase fino alla caduta della Repubblica (1797); passata in seguito, dal 1813, sotto il dominio austriaco, mantenne sempre vivo il suo sentimento d’italianità; assegnata all’Italia dal trattato di Rapallo (1920), venne ...
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Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, [...] coinvolto anche Paolo De Luca, l’imprenditore rosso che anni dopo avrebbe fatto le fortune del Siena calcio. (Giovanni Marino, Repubblica, 13 maggio 2007, Napoli, p. XX).
Composto dal s. f. camorra con l’aggiunta del confisso -poli2.
Già attestato ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario [...] (T. Tasso). M. alle acque o delle acque, organo istituito dalla Repubblica di Venezia nella prima metà del sec. 16° con il compito di ; m. inquirente, giudicante; m. di prima istanza, d’appello; nel linguaggio com. è talvolta sinon. di giudice ...
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Irlanda, Repubblica d’ Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Per le caratteristiche fisiche ➔ Irlanda.
Il tasso d’incremento demografico (8‰ nel decennio 1990-2000), in linea con quello...
La più antica Repubblica d’Europa, completamente circondata da territorio italiano, tra la Romagna e le Marche.
Il piccolo Stato è situato sulle ultime propaggini dell’Appennino, fra le valli della Marecchia a N e del Conca a S, e comprende...