deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido [...] a Linate e alla Stazione Centrale di Milano. (Alberto Statera, Repubblica, 27 luglio 2006, p. 1, Prima pagina) • un della carta e passo dopo passo si è trovata fra le mani una miniera d’oro. (Fabio Cavalera, Corriere della sera, 5 marzo 2008, p. 18 ...
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despecializzazione
s. f. Progressiva perdita di specializzazione, di qualificazione. ◆ Altre conseguenze negative che [Silvano] Brichetto teme: «Si prospettano riscontri economici dannosi legati all’eliminazione [...] aggiunge il presidente Ascom di Verbania - il rischio d’introdurre nel commercio capitali “sporchi” da parte della e globale. La commistione di linguaggi e di codici. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 3 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. ...
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dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro [...] , anche per questo mi piace Di Pietro». (Raffaele Niri, Repubblica, 29 aprile 2001, Genova, p. VII) • Di Pietro dell’asino che morì di fame non riuscendo a decidere quale sacco d’avena mangiare per primo». Le opere non si fermano. (Marco Sodano ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi [...] soldi andranno a cercare lui, e il suo nome, comunque, finirà nella centrale rischi, marchiato d’infamia. Non importa se il truffatore è stato scoperto. (Franca Selvatici, Repubblica, 8 marzo 2008, Firenze, p. II).
Composto dal s. f. centrale e dal s ...
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circuitare
v. intr. Circolare entrando a far parte di un circuito, seguendo tappe prestabilite. ◆ è meno complesso per una compagnia americana venire a vendere in Italia che viceversa. Infatti, in questi [...] il 16 settembre 2008 a Bologna per poi circuitare in varie città d’Italia. (Mattino, 8 dicembre 2007, p. 23, Spettacoli) fondo partecipare ad un grande spettacolo mondiale». (Roberto Incerti, Repubblica, 25 marzo 2008, Firenze, p. XII).
Derivato dal ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico [...] giugno 2003, p. 16, Cronache) • Il presidente uscente, Francesco D’Agostino, […] si augura invece che «non venga vanificato l’enorme preoccupazione c’è, ed è forte. (Maria Novella De Luca, Repubblica, 7 giugno 2006, p. 16, Cronaca) • Analizzando il ...
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coalizionale
agg. Che esprime l’appartenenza a una stessa coalizione politica. ◆ Massimo D’Alema ha sintetizzato la questione con una formula politologica: «Nel 2001 furono loro la vera “forza coalizionale”, [...] “forza coalizionale” siamo stati noi, i Ds». (Edmondo Berselli, Repubblica, 21 giugno 2004, p. 16, Commenti) • «Penso che novembre 2005, p. 9, Politica) • Per un [Massimo] D’Alema e un [Francesco] Rutelli decisamente schierati per il modello tedesco, ...
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controsmentita
s. f. Dichiarazione che tende a dimostrare la non rispondenza al vero di una precedente smentita fatta da altri. ◆ Poi però è saltato fuori Nunzio D’Erme, il barricadero dei centri sociali [...] rotto con Rifondazione a sostenere il contrario, e cioè d’essere stato corteggiato da un consigliere comunale di An perché degne di una pièce del teatro dell’assurdo. (Alberto Statera, Repubblica, 22 ottobre 2006, p. 3) • La comunicazione politica, ...
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curatoriale
agg. Relativo all’incarico di curatore; con particolare riferimento all’allestimento di mostre d’arte. ◆ Bastano 24 ore di messaggi [...] per constatare le carenze nei vari appelli circa [...] attività della persona raccomandata: solo elogi, come nelle piaggerie d’una volta. Né si quantifica mai l’entità della serve se sparecchia l’attuale trend curatoriale, (Achille Bonito Oliva, Repubblica, 23 febbraio 2004, p. 28, Cultura) • Durante ...
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ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della [...] , 6 ottobre 2009, Salute, p. 30) • [tit.] Lavorare oggi / L’orario ultraflessibile è delle donne. (Repubblica, 18 febbraio 2012, D, Copertina).
Derivato dall’agg. flessibile, con l’aggiunta del prefisso ultra-.
Già attestato nel sign. 1 nel Manifesto ...
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Irlanda, Repubblica d’ Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Per le caratteristiche fisiche ➔ Irlanda.
Il tasso d’incremento demografico (8‰ nel decennio 1990-2000), in linea con quello...
La più antica Repubblica d’Europa, completamente circondata da territorio italiano, tra la Romagna e le Marche.
Il piccolo Stato è situato sulle ultime propaggini dell’Appennino, fra le valli della Marecchia a N e del Conca a S, e comprende...