schietto /'skjɛt:o/ o /'skjet:o/ [dal germ. sliht "piano, liscio, semplice"]. - ■ agg. 1. a. [privo di contaminazioni o mescolanze: oro s.] ≈ autentico, genuino, (lett.) mero, naturale, (non com.) pretto, [...] I cipressi che a Bolgheri alti e schietti Van da San Guido in duplice filar (G. Carducci)] ≈ dritto. ‖ liscio, uniforme. ↔ nodoso. 3. (fig.) [privo di malizia e d'inganno: parole s.; è una persona molto s.] ≈ aperto, autentico, franco, leale, onesto ...
Leggi Tutto
schifo² s. m. [dal longob. skif]. - 1. (marin.) [imbarcazione usata un tempo dalle navi mercantili per il servizio di bordo di una nave maggiore] ≈ lancia, palischermo, scialuppa. 2. (estens., lett.) a. [...] [imbarcazione di piccole dimensioni: ecco io distendo nel concavo s. le membra (G. D'Annunzio)] ≈ barca, battello. b. (sport.) [imbarcazione sportiva leggera, stretta e lunga, con un solo vogatore e due remi] ≈ ‖ canoa. ...
Leggi Tutto
ultimo /'ultimo/ [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra "oltre"]. - ■ agg. 1. [che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi, anche con funz. appositiva e nella locuz. [...] tempi mi sei sembrato un po' nervoso] ≈ e ↔ [→ ULTIMAMENTE]. d. [che viene subito prima: quest'u. affermazione; l'u. domenica sono siepe, che da tanta parte Dell'u. orizzonte il guardo esclude (G. Leopardi)] ≈ estremo, remoto. 3. a. [che, per la ...
Leggi Tutto
lirista s. m. e f. [dal gr. lyristḗs] (pl. m. -i), ant. - [suonatore, suonatrice di lira: una l. lesbiaca in atto di riposo (G. D'Annunzio)] ≈ ‖ citarista, citaredo. ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
posto. Finestra di approfondimento
Luoghi in generale - P. indica una sezione circoscritta dello spazio, in modo ora più generico, ora più specifico rispetto a luogo, che è comunque termine [...] è lett. e talora burocr.: conosceva bene il sito (G. Boine); sito edificabile. Anche superficie è talora usato nell luoghi meno definiti (in qualche posto deve pur esserci un po’ d’olio), si preferisce punto per luoghi precisi di minima estensione: in ...
Leggi Tutto
usare /u'zare/ [lat. ✻usare, der. di usus, part. pass. di uti "usare"]. - ■ v. tr. 1. a. [fare funzionare un oggetto piegandolo agli scopi per i quali è stato costruito, ideato e sim.: sai u. il computer?] [...] consenso l’autorizzò a valersi apertamente della cortesia del cognato (G. C. Chelli). Anche approfittare (di) e godere ( già citata serie di avvalersi di,giovarsi di, ecc.: approfitta d’una assenza del marito [L. Pirandello]): non puoi non sfruttare ...
Leggi Tutto
cennamella /tʃen:a'mɛl:a/ s. f. [dal fr. ant. chalemel, lat. tardo calamĕllus, dim. di calămus "canna"], ant., poet. - (mus.) [antico strumento popolare a fiato: udivi i suoni d'una c. (G. Pascoli)] ≈ [...] ciaramella. ‖ cornamusa, piffero, piva, zampogna ...
Leggi Tutto
ceppo /'tʃep:o/ s. m. [lat. cippus "palo di palizzata, cippo"]. - 1. a. (bot.) [sezione dell'albero da cui si dipartono le radici] ≈ (agr.) ceppa, (agr.) ceppaia, colletto, piede, toppo, troncone. b. [grosso [...] tronco reciso e pareggiato] ≈ ciocco. 2. (fig.) [provenienza: essere d'antico c., di c. regale] ≈ ascendenza, famiglia, origine, progenie, piedi dei prigionieri: mettendogli i piedi la notte ne' c. (G. Villani)] ≈ blocchi. ‖ catene, ferri, manette. b. ...
Leggi Tutto
cerchiare v. tr. [der. di cerchio] (io cèrchio, ecc.). - 1. (tecn.) [chiudere intorno con un cerchio o con cerchi: c. i barili] ≈ cingere, recingere. ‖ avvolgere, fasciare, legare, serrare, stringere. [...] 2. (ant.) [chiudere tutt'intorno: in pochi dì la terra fu cerchiata d'assedio (G. Villani)] ≈ accerchiare, attorniare, cingere, circondare, contornare, serrare, (non com.) vallare. ...
Leggi Tutto
secare v. tr. [dal lat. secare "tagliare"] (io sèco, ecc.). - 1. (lett.) [attraversare tagliando, anche fig.: una lunga lista cerulea secò l'orizzonte (G. D'Annunzio)] ≈ dividere, separare, spartire, tagliare, [...] traversare. 2. (geom.) [di retta, incontrare un piano in una serie di punti] ≈ intersecare ...
Leggi Tutto
D’Anna Casa editrice fondata a Messina (1926) da Giacomo D. (Villarosa 1896 - Perugia 1982); trasferita a Firenze (1948), è passata al figlio Guido (Messina 1929 - Firenze 2004), che nel 1990 ne acquisì la proprietà completa. Ha pubblicato...