esperienza
1. L’ESPERIENZA è la conoscenza diretta, acquisita personalmente con l’osservazione o con la pratica, di uno o più aspetti della realtà (e. del mondo, dell’animo umano); nel linguaggio filosofico, [...] vita nei suoi diversi aspetti (è un uomo pieno d’e.; è un giovane senza e.; l’e. oggettivo, l’esperienza può far riferimento a fatti precisi che sono stati materia essendo in caso che non trovava albergo né casa che si potesse alloggiare, fece una ...
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educazione
1. MAPPA La parola EDUCAZIONE significa, nel suo senso più generale, l’attività di educare, cioè di aiutare lo sviluppo di capacità e attitudini di una persona, affinarne la sensibilità, [...] delle attività che hanno l’obiettivo di far raggiungere a uno o più individui, mediante particolari tecniche e d’e.; sarebbe meglio che imparaste un po’ di e.).
Parole, espressioni e modi di dire
educazione di base
educazione permanente
Citazione
Né ...
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idea
1. Nel suo significato più ampio, l’IDEA è ogni singolo contenuto del pensiero, e specialmente la rappresentazione che la mente si fa di una cosa, reale o immaginaria (l’i. di Dio, del tempo, della [...] ); 3. l’atti-vità della mente rivolta a immaginare una possibile realtà (alla sola i. di (l’i. è buona, vedremo se saprai darle forma d’arte; il lavoro l’ha fatto lui, l’i. idea commerciale proprio sua, egli ne era addirittura allucinato e non ...
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servo
1. MAPPA Un SERVO è chi svolge lavori umili, specialmente domestici, alle dipendenze di una persona o di una famiglia (un vecchio s.; un s. fedele); al giorno d’oggi la parola in questo significato [...] 2. Per estensione, il termine servo indica chi è pronto a conformarsi alla volontà di qualcun altro; anche in questo caso si se come avrei fatto un mio eguale; e non mai con bastone né altr’arme, ma con pugni, o seggiole, o qualunque altra cosa mi ...
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chimica
1. MAPPA La CHIMICA è la scienza che studia le proprietà, la composizione, la struttura e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali che artificiali; in particolare, la chimica generale [...] elementi e dei loro composti, a eccezione della quasi totalità di la componente istintiva, non razionale (non vanno d’accordo su quasi niente, ma fra loro c parte. Perdono l’antica nomenclatura, e ne acquistano altra, che diviene però universale ...
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inverno
1. MAPPA L’INVERNO è la quarta delle quattro stagioni dell’anno, compresa fra l’autunno e la primavera; è la più fredda perché i raggi solari investono in modo obliquo l’atmosfera terrestre [...] della stagione; vestiti, panni, coperte da i.). 2. L’inverno, a causa del freddo, della scarsità di luce, del fatto che la lungo i.).
Citazione
Così dicevi ed era d’inverno e come gli altri verso l’inferno te ne vai triste come chi deve il vento ti ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] morire, modo prov. (anche in altre forme simili a questa). Con valore e tono partic.: proprio lui si mette a p. d’arte (volendo dire che non se ne intende); non venirmi a p. di educazione tu (a persona che ha dato prove di maleducazione); proprio voi ...
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avanzo
s. m. [der. di avanzare2 nei sign. 1 e 2, di avanzare1 nei sign. 3 e 4]. – 1. Quel che avanza, resto, residuo: gli a. del pranzo, della cena (in questo senso anche assol.: gettare gli a. al cane); [...] Frequente la locuz. avv. d’avanzo, nelle frasi esserci d’a., averne d’a., a sufficienza, fin troppo: da mangiare ce n’è d’a.; ne abbiamo d’a. di seccature; con altro sign., averne d’a., essere stufo di qualche cosa: ne ho d’a. dei tuoi piagnistei. 2 ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] fare p.; p. e basta!, esclam. fam. con la quale si esorta a porre termine a qualche cosa, a smetterla (e ora p. e basta, non se ne parli più); p. fermi, di un programma d’azione, di una trattativa, ecc., posizioni fissate o raggiunte, dalle quali non ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] giochi, ecc. In partic.: a. Nel sign. più generico, che spesso equivale a serto, ghirlanda, diadema (o anche, fig., aureola): niuna donna non potesse portare nulla c. né ghirlanda néd’oro néd’ariento né di perle né di pietre né di seta (G. Villani ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...
Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze letterarie e filosofiche, rielaborandole...