maculopapula
maculopàpula s. f. [comp. di macula e papula]. – In medicina, alterazione della cute con caratteri intermedî tra macula e papula. ...
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incidere2
incìdere2 v. tr. [dal lat. incĭdĕre, comp. di in-1 e caedĕre «tagliare»] (coniug. come il verbo precedente). – 1. Tagliare incavando, operare su una superficie un taglio per lo più netto e [...] sottile: i. la corteccia di un albero; i. la cute, col bisturi, nell’esecuzione di un intervento chirurgico; i. un ascesso, per farne uscire il pus; i. superficialmente, profondamente. Nel linguaggio di cucina, fare un taglio piuttosto superficiale a ...
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emogenia
emogenìa s. f. [comp. di emo- e -genia]. – Malattia a decorso generalmente grave, detta anche morbo di Werlhof, caratterizzata da manifestazioni emorragiche a carico della cute o delle mucose, [...] con difettoso andamento del processo coagulativo e ritardata o assente retrazione del coagulo ...
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antisolare1
antisolare1 agg. e s. m. [comp. di anti-1 e solare1]. – Di preparato farmaceutico o cosmetico diretto a eliminare o ridurre gli effetti nocivi di una prolungata esposizione della cute alle [...] radiazioni solari: crema, olio antisolare; comprare gli antisolari ...
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trafiggere
trafìggere v. tr. [lat. transfīgĕre, comp. di trans «attraverso» e figĕre «configgere, ferire»] (coniug. come figgere). – Trapassare da parte a parte con arma da punta, o con altro oggetto [...] tempie (o gli orecchi, il cervello); e in tono iron.: le polvi [di cipria] Che roder gli potrien la molle cute, O d’atroce emicrania a lui le tempia Trafigger anco (Parini); oppure con riferimento a sofferenze improvvise, angosciose che feriscono i ...
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scabbia
scàbbia s. f. [lat. tardo scabia, class. scabies, dal tema di scabĕre «grattare»]. – 1. a. Nome di varie malattie cutanee pruriginose prodotte da diverse specie di acari nell’uomo e in altri [...] della scabbia (lat. scient. Sarcoptes scabiei): le lesioni cutanee sono prodotte dalle femmine fecondate che, giunte sulla cute di un individuo sano per contatto diretto o indiretto con un malato, penetrano nello spessore dell’epidermide scavandovi ...
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solfidrismo
(o sulfidrismo) s. m. [der. di solfidrico, col suff. -ismo]. – In medicina del lavoro, intossicazione da idrogeno solforato, che può manifestarsi con gravi fenomeni respiratorî (dispnea, [...] cianosi, edema polmonare) e neurologici (midriasi, perdita della conoscenza), frequentemente mortali, e in forma cronica con sintomi respiratorî (bronchite cronica), neurologici (cefalea), astenia, colorazione giallastra della cute. ...
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vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata [...] e il versante della valle che contiene il ghiacciaio stesso, nel caso in cui la morena, come accade talvolta, non sia addossata al versante medesimo. 3. In anatomia, solco: v. ungueale, la parte della cute che ricopre la base e i lati dell’unghia. ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] z., rapare a z., con la macchinetta regolata in modo che i capelli siano tagliati il più vicino possibile alla cute. e. Nelle votazioni scolastiche (dove non ha mai avuto peraltro valore ufficiale di voto di merito), giudizio che denota insufficienza ...
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picrico
pìcrico agg. [der. del gr. πικρός «amaro»] (pl. m. -ci). – 1. In chimica organica, acido p., nome col quale si indica comunem. il trinitrofenolo, sostanza cristallina gialla, amara, velenosa, [...] nel trattamento delle ustioni. 2. In medicina, ittero p., espressione con cui è indicato il colorito giallo della cute conseguente ad assunzione di acido picrico (è stato riscontrato con particolare frequenza tra i soldati, durante la guerra 1914 ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
Piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e dalla loro posizione, le r. riconoscono sempre come causa di formazione una riduzione della capacità...