zigrino
żigrino s. m. [variante di sagrì o sagrino]. – 1. a. La pelle di parecchi selaci, cioè pescicani, razze, ecc., fittamente coperta di minuti dentelli cutanei, aventi la punta rivolta indietro [...] e rivestita di smalto, che la rendono adatta a essere usata (come avveniva in passato) per levigare avorio, ebano, ecc., allo stesso modo della carta vetrata, e anche per ricoprire (opportunamente preparata ...
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ecfima
s. m. [dal gr. ἔκϕυμα «escrescenza», der. di ἐκϕύω «spuntare, crescer fuori»] (pl. -i). – In medicina (anche nella forma lat. ecphyma), escrescenza, tubercolo: e. globulus, malattia esotica contagiosa, [...] caratterizzata dalla eruzione di piccoli tubercoli cutanei di colore rossiccio. ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso [...] p. nera, l’epidemia di peste che imperversò in Asia e in Europa nel 14° sec. così chiamata per i fenomeni emorragici, cutanei, mucosi e viscerali, che provocava nei malati (detta anche p. orientale, perché il focolaio iniziale era situato in Asia); p ...
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tricofizia
tricofizìa s. f. [der. di tricofito]. – In medicina, nome di affezioni della cute e degli annessi cutanei provocate da tricofiti (tigna tricofitica, tricofizia della barba o sicosi tricofitica); [...] in partic., t. delle parti glabre, che può colpire qualsiasi regione del corpo e si presenta abitualmente con chiazze arrossate e desquamanti, che, mentre tendono a guarire nel centro, si estendono perifericamente ...
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cistoadenoma
cistoadenòma (o cistadenòma) s. m. [comp. di cisto- e adenoma] (pl. -i). – Tumoretto benigno, rappresentato da piccoli rilievi cutanei multipli, duri, localizzati prevalentemente nel torace. ...
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placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. [...] nella bocca nel corso di tonsilliti e altre infiammazioni; le chiazze, le grosse papule o più in generale i rilievi cutanei di forma rotondeggiante dovuti ad affezioni del cuoio capelluto e della pelle; i focolai multipli di lesione proprî di alcune ...
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parotoide
parotòide s. f. [comp. di parot(ide) e -oide]. – In anatomia comparata, ciascuno dei complessi ghiandolari cutanei situati nella regione temporale di alcuni anfibî (per es., rospi), che secernono [...] generalmente muco e, a volte, sostanze velenose (per es., bufotossina) ...
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preauricolare
agg. [comp. di pre- e auricolare]. – Nel linguaggio medico, di formazione che si trova davanti all’orecchio: appendici p., tumoretti cutanei (papillomi, ecc.) situati davanti al padiglione [...] auricolare ...
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placoide
placòide agg. [comp. di placo- e -oide]. – In zoologia, che ha forma di piastra: recettori p., organi di senso, probabilmente olfattivi, situati sulle antenne di alcuni insetti; scaglie p. o [...] squame p., caratteristiche formazioni dermiche dei pesci cartilaginei (dette anche dentelli cutanei), che possono essere piccole e distribuite uniformemente in uno strato continuo sulla pelle o grandi e distanziate: sono formate da uno spesso strato ...
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plasmoteleangiotrombopatia
plasmoteleangiotrombopatìa s. f. [comp. di plasmo-, tele-, angio- e trombopatia]. – In ematologia, malattia emorragica legata alla contemporanea sofferenza di tutti i fattori [...] che regolano l’emostasi, caratterizzata da manifestazioni purpuriche specialmente agli arti e da ectasia dei vasi cutanei. ...
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Elementi cutanei di vario aspetto morfologico (chiazzette arrossate, papule, pustole) che insorgono, talora acutamente e in numero più o meno notevole in caso di tigna favosa, a distanza dal focolaio morboso iniziale. Sono dovuti forse a fenomeni...
Solchi e creste cutanei che, assumendo forme e rapporti reciproci diversi, disegnano figure di vario tipo sulle superfici digitali, palmari e plantari. Il termine fu introdotto da H. Cummins e C. Midlo (1926). La differenziazione morfologica...