curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi [...] ] durante la guerra, capace da sola di pompare la metà della produzione irachena di petrolio. Il fatto è che i curdi, determinati a eleggere quel centro come loro capitale, costituiscono nell’area «appena» il 35 per cento delle etnie presenti, contro ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella [...] dedicano in prevalenza all’allevamento di ovini, equini e cammelli, conducendo vita seminomade. Lingua c. (o il curdo s. m.), lingua indoeuropea della famiglia iranica, distinta in tre grandi gruppi dialettali, caratterizzata da una forte riduzione ...
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filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa [...] impedito agli otto di uscire dall’albergo per cominciare il giro di incontri nelle sedi di associazioni curde e in quella del partito filo-curdo Dehap. (Corriere della sera, 22 marzo 2003, p. 15, Politica) • È possibile che per governare e portare ...
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saddamismo
s. m. Linea politica ispirata alle strategie e ai metodi di governo di Saddam Hussein, dittatore dell’Iraq fino al 2003. ◆ L’Iraq è una grande nazione, con alle spalle una storia nobile che [...] tesi europea che la dittatura militare nazista di Saddam Hussein fosse l’unico modo di mantenere in un unico Stato curdi, sunniti e sciiti. (Gianni Baget Bozzo, Giornale, 1° maggio 2004, p. 14, Commenti).
Derivato dal nome proprio Saddam (Hussein ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare [...] Baghdad in cui sono morti 34 bambini. (Giornale di Brescia, 2 ottobre 2004, p. 2, In primo piano) • sciiti e curdi, avvantaggiati dal nuovo corso democratico hanno visto nelle elezioni il modo di marcare il passaggio a una nuova epoca, quella segnata ...
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(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile valutazione per la mancanza di dati...
curdi
s. m. pl. – Popolazione di lingua indoeuropea presente in Medio Oriente sin dal secondo millennio a. C. La regione montuosa da loro abitata, il Kurdistan, si estende dall'alto bacino dei fiumi Tigri ed Eufrate fino alla penisola dell'Anatolia...