lorica s. f. [dal lat. lorica, der. di lorum "striscia di cuoio"]. - 1. a. (arm.) [armatura del busto degli antichi legionari romani]. b. (estens., lett.) [armatura del busto in genere] ≈ corazza. 2. (zool.) [...] [rivestimento protettivo del corpo di molti animali] ≈ corazza, guscio. ‖ carapace ...
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scotennare v. tr. [der. di cotenna, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scoténno, ecc.). - 1. [levare la cotenna: s. il maiale] ≈ ⇑ scorticare, scuoiare, spellare. 2. (etnol.) [privare del cuoio capelluto, [...] spec. come usanza guerresca di alcune popolazioni] ≈ fare lo scalpo (a), scalpare ...
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scudo s. m. [lat. scūtum e scūtus "scudo oblungo"]. - 1. (arm.) [arma da difesa consistente in una piastra di varia forma e di vario materiale che, assicurata al braccio o impugnata con la mano, serve [...] a proteggere il corpo dalle armi nemiche: s. di bronzo, di cuoio] ≈ ‖ (lett.) clipeo, [leggero, usato nell'antica Roma] parma, [leggero, usato nell'antica Grecia] pelta. ● Espressioni (con uso fig.): alzata (o levata) di scudi [in un gruppo, rifiuto ...
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macerare [dal lat. macerare] (io màcero, ecc.). - ■ v. tr. 1. [sottoporre una sostanza a macerazione, tenendola a lungo in acqua o in altro liquido: m. la carta, il cuoio] ≈ [riferito a carne cruda e sim.] [...] marinare. ‖ ammollare, ammorbidire. 2. (fig.) a. [abbattere nel corpo e nello spirito: le sofferenze lo avevano macerato] ≈ consumare, debilitare, estenuare, logorare, rodere, sfinire, stremare. ↑ distruggere. ...
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fionda /'fjonda/ s. f. [lat. ✻flŭnda, da fundŭla, dim. di funda "fionda"]. - (arm.) [arma costituita da due bracci di corda con nel mezzo una rete o un pezzo di cuoio in cui si pone il proiettile da lanciare] [...] ≈ (region.) frombola, (region.) mazzafionda, (region.) tirapietre ...
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portamonete /pɔrtamo'nete/ s. m. [comp. di porta(re) e moneta], invar. - [contenitore di cuoio, stoffa e sim., in cui si ripongono monete metalliche ma anche, se a più scomparti, biglietti di banca] ≈ [...] [→ PORTAFOGLIO (1)] ...
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flagello /fla'dʒɛl:o/ (ant. fragello) s. m. [dal lat. flagellum]. - 1. [lunga bacchetta con funicelle sparse di nodi, strisce di cuoio, ecc., usata un tempo come strumento di supplizio: percuotere col [...] f.] ≈ ‖ disciplina, frusta, gatto a nove code, knut, scudiscio, sferza, staffile. 2. (fig.) a. [evento calamitoso che coinvolge più persone] ≈ calamità, disgrazia, rovina, sciagura, sventura. b. [persona ...
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folle /'fɔl:e/ [lat. follis "sacchetto di cuoio, mantice", per traslato poi "testa vuota"]. - ■ agg. 1. a. (med.) [malato nelle funzioni mentali e abnorme negli atteggiamenti e nei comportamenti] ≈ demente, [...] dissennato, malato di mente, Ⓖ matto, Ⓖ mentecatto, Ⓖ pazzo, Ⓖ squilibrato. ↔ sano di mente, savio. b. (estens.) [che agisce sconsideratamente: sei stato f. a sperare una cosa simile] ≈ dissennato, matto, ...
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cinghia /'tʃingja/ s. f. [lat. cingŭla "cintura"]. - (abbigl.) [striscia di pelle, di cuoio, di tessuto o altro materiale che si cinge intorno alla vita per sostenere i pantaloni o per tenere aderenti [...] le vesti] ≈ [→ CINTA (2)]. ● Espressioni: fig., fam., stringere (o tirare) la cinghia [essere costretti a fare economia per le difficoltà del momento e sim.] ≈ economizzare, risparmiare. ‖ fare sacrifici, ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...