stampaggio
stampàggio s. m. [der. di stampare; cfr. il fr. estampage]. – 1. Lavorazione meccanica per deformazione plastica mediante pressione statica o azioni dinamiche (a caldo o a freddo) esercitate [...] varî, eseguita per lo più a pressione con matrici e stampi: s. dei tessuti, del cartone, del cuoio, del legno. In partic., lo stampaggio del cuoio viene eseguito lisciandolo con una macchina particolare dalla parte del fiore, e premendo poi su questa ...
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stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, [...] anche stampaggio): s. una dicitura, un marchio, un disegno, ecc., sul cartone, sul cuoio, su una lamina metallica, su materie plastiche, e s. il cartone, il cuoio, la plastica; dare una determinata forma o impronta a oggetti di materiale deformabile ...
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stampato
agg. e s. m. [part. pass. di stampare]. – 1. agg. a. Riprodotto, composto e generalmente anche pubblicato, a stampa (contrapp. a manoscritto e dattiloscritto): libro s., e in senso fig. parlare [...] , e sim. b. Decorato, ornato con procedimenti di stampa o d’impressione; che riproduce un disegno, un ornato impresso a stampa: cuoio s. (e precisando: s. alla fiorentina, alla damaschina); pelle stampata a (o a effetto) coccodrillo; tela s. a fiori ...
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dragona
dragóna s. f. [dal fr. dragonne, der. di dragon «soldato di cavalleria»]. – Striscia di cordoncino o di cuoio terminante in un fiocco o in una nappa e fissata all’elsa della sciabola dei militari. [...] Sull’esempio francese, il termine è esteso a indicare anche la cinghietta di cuoio nella quale si fa passare la mano che impugna l’ombrello (da donna), il bastoncino della racchetta da sci, o l’arco usato nel tiro con l’arco. ...
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toppone
toppóne s. m. [accr. di toppa]. – 1. Grossa toppa. Con sign. estens., il rinforzo di panno o cuoio nei calzoni dei cavallerizzi, e il rinforzo interno di cuoio nella parte posteriore della scarpa. [...] 2. Coltre fatta con più pezze di tela sovrapposte e cucite insieme, che si usava mettere sotto a bambini o malati nel letto: vide ... bambinelli a giacere sopra materassine, o guanciali, o lenzoli distesi, ...
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corificazione
corificazióne s. f. [der. del lat. corium «cuoio», sull’analogia dei derivati da verbi in -ficare]. – Nel linguaggio medico, acquisizione dei caratteri del cuoio da parte della pelle dei [...] cadaveri rinchiusi in casse metalliche, dovuta, tra l’altro, a processi chimici che provocano una coagulazione irreversibile della cute ...
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cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, [...] . Anticam. ebbe sign. più largo, di cintura in genere, e in partic. indicò il cordone dei frati, o la fascia di cuoio che veniva allacciata sopra le vesti per sostenere la spada; di qui le locuz. prendere, deporre il c. della milizia, intraprendere ...
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marocchino2
marocchino2 (o marrocchino) s. m. [dalla voce prec., perché il processo di concia fu introdotto in Spagna dagli Arabi del Marocco; cfr. il fr. maroquin, distinto da marocain (v.)]. – 1. Cuoio [...] in marocchino. Con valore di agg.: color m. (o semplicem. marocchino), il tono di colore rosso carico che è il più frequente in questo tipo di cuoio. 2. Striscia di pelle che si pone nell’orlo interno dei cappelli da uomo per proteggerli dal sudore. ...
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cintura
s. f. [lat. cinctūra, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. a. Striscia di pelle, di cuoio, di tessuto o d’altro materiale che si cinge intorno alla vita per sostenere la gonna, i pantaloni, o per [...] in caso di incidente, o comunque per assicurarla saldamente al sedile in previsione di forti decelerazioni; anche la cinghia di tela e cuoio, con la quale gli operai esposti a pericolo di caduta si assicurano ai pali di sostegno. f. C. di salvataggio ...
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pirografare
v. tr. [der. di pirografia] (io pirògrafo, ecc.). – Incidere con la tecnica della pirografia: p. il cuoio, o p. un disegno su cuoio (o pelle). ◆ Part. pass. pirografato, anche come agg.: [...] un astuccio di pelle pirografato ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...