risuolatura
(o risolatura) s. f. [der. di risuolare]. – L’operazione del risuolare, e il modo con cui è eseguita: il prezzo della r.; r. in cuoio, in gomma, in para; r. semplice (con un solo strato), [...] r. doppia; r. intera, mezza r., secondo che si sostituisca tutta la suola o soltanto la parte anteriore ...
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plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè [...] 1 c), di una parte dei tegumenti e delle strutture immediatamente sottostanti, per motivi terapeutici o estetici: p. facciale, mammaria; p. del cuoio capelluto, del naso, delle palpebre; p. cutanee, tendinee; farsi la p. al naso, al seno. 4. Con sign ...
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infradito
s. m. [propr. agg., comp. di infra- e dito], invar. – In alcuni tipi di calzatura estiva, striscia di cuoio o plastica o gomma (a seconda del materiale di cui è fatta la calzatura) che passa [...] tra l’alluce e il secondo dito per fermare la suola al piede: sandali con l’infradito. Per estens., la calzatura stessa (in quest’accezione anche come s. f. e con uso aggettivale): un i., le infradito; ...
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ritaglio
ritàglio s. m. [der. di ritagliare]. – 1. a. La parte che si toglie via ritagliando tutt’intorno una figura, un disegno, un articolo di giornale, o tagliando col modello: il bambino si divertiva [...] quando si è ritagliata o tagliata la parte principale: un r. e più spesso, al plur., ritagli di carta, di stoffa, di cuoio; un brodo fatto con ritagli di carne. In senso fig., r. di tempo, il tempo che resta libero dall’occupazione principale: nei ...
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capillizio
capillìzio (ant. capellìzio) s. m. [dal lat. capillitium «capigliatura»]. – 1. Sinon. di cuoio capelluto. 2. a. Complesso di filamenti (derivati dal citoplasma nei mixomiceti, da ife sterili [...] nei gastromiceti) che si trovano nei corpi fruttiferi di questi funghi e servono, con il loro movimento igroscopico, a scompigliare la massa delle spore, favorendone la dispersione. b. Complesso delle ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua [...] nella preparazione di polveri effervescenti, bevande gassate, estintori per incendî, polveri esplosive; il bicromato di s., usato nella concia del cuoio; il bisolfato di s., adoperato in tintoria e conceria; il carbonato di s. (v. soda, n. 1 a); il ...
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cravache
〈kravàš〉 s. f., fr. [dal ted. Karbatsche, ant. carabatschste, dal cèco karabáč e questo dal turco kirbaç]. – Frustino di cuoio di cui si serve un cavaliere o un fantino; talvolta fig. per il [...] fantino stesso. Mettere un cavallo alla c., spingerlo col frustino allo sforzo massimo in prossimità del traguardo. È stato usato anche l’adattamento ital. cravascia ...
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ritenitura
s. f. [der. di ritenere]. – Nella concia delle pelli per cuoio da suola, operazione di lisciatura delle pelli effettuata, con speciali macchine a cilindri rotanti, per dare loro consistenza [...] e maggiore robustezza ...
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lavorato
agg. [part. pass. di lavorare]. – Di materia che abbia subìto una lavorazione (contrapp. a grezzo): legno, ferro, cuoio l.; riferito a un campo, o a terra, a terreno, coltivato, non incolto, [...] o anche dissodato, arato (anche come s. m., non com.); detto di un tessuto, di un abito e sim., significa che è stato abbellito e impreziosito dal sarto o dalla ricamatrice: seta l., camicetta l.; in qualche ...
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lavorazione
lavorazióne s. f. [der. di lavorare; cfr. lat. tardo laboratio -onis «lavoro, sforzo»]. – L’operazione e la tecnica del lavorare una materia per darle la forma e l’aspetto voluti: la l. del [...] metallo, del legname, della lana, del cuoio, del marmo; le varie fasi della l. delle fibre tessili; metodo, sistema di l.; l. di maglieria, a mano o a macchina; e il modo con cui tale operazione è stata o viene eseguita, e quindi il risultato ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...