timballo
s. m. [dal fr. timbale, che è da un prec. tamballe (incrociato con cymbale «cembalo»), a sua volta alterazione (per accostamento a tambour «tamburo») dello spagn. atabal, voce di origine araba, [...] metallo su cui è tesa una membrana: le «nacchere» sono altresì due strumenti di rame in foggia di due grandi pentole vestite di cuoio, e per di sopra nel largo della bocca coperte con pelle da tamburo, e si suonano con due bacchette battendo con esse ...
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plantare2
plantare2 s. m. [propr. agg., per ellissi di apparecchio, o arco, plantare (v. la voce prec.)]. – Apparecchio ortopedico, usato in caso di piede piatto o di altre malformazioni del piede, costituito [...] da un cuscinetto di sughero, cuoio, metallo, sostanza plastica, che riproduce la forma della volta longitudinale e trasversale del piede, e viene inserito nella calzatura, sotto la pianta del piede. ◆ Dim. plantarino. ...
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area Celsi
‹àrea cèlsi› locuz. f., lat. scient. («area di Celso»). – Nel linguaggio medico, zona glabra del cuoio capelluto, nota anche con i nomi di alopecia circoscritta o meglio alopecia areata (v. [...] alopecia), così chiamata dal nome dello scrittore romano che per primo la descrisse, Aulo Cornelio Celso (1° sec. d. C.), autore di un ampio trattato enciclopedico del quale sono a noi giunti gli 8 libri ...
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pezzame
s. m. [der. di pezza, pèzzo]. – 1. Quantità, assortimento di pezze, cioè di ritagli e avanzi di stoffa, cuoio, ecc.: lana in pezzami, in pezze, in ritagli di varia grandezza. Al plur., pezzami, [...] le lane usate in carderia, che provengono dalle parti più ordinarie del vello; anche, assortimento di stracci adatti per la pulizia di macchine o sim., grandi e più o meno regolari, appositamente scelti ...
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trincetto
trincétto s. m. [der. di trinciare]. – 1. Arnese costituito di una lama d’acciaio appuntita a un’estremità, affilata da una sola parte, molto tagliente, più o meno ricurva, usato dai calzolai [...] per tagliare il cuoio. 2. In paletnologia, manufatto litico su scheggia, di forma triangolare, in cui uno dei lati è tagliente, ottenuto con una o più asportazioni di pietra parallele al lato stesso. ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce [...] , i parietali, i temporali, il frontale, l’etmoide, lo sfenoide), ha forma ovoidale e corrisponde alla fronte e al cuoio capelluto. In anatomia comparata, si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi di senso, e ...
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capelluto
agg. [der. di capello]. – 1. Che ha molti o lunghi capelli, ben chiomato: Clodoveo il c. (G. Villani). Cuoio c., la parte del tegumento del capo coperta da capelli. 2. Per estens., di animali [...] con un ciuffo di penne sul capo, o di radici di piante provviste di fitte barbe ...
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briglia
brìglia s. f. [dal germ. bridil; cfr. brida e bretella, che hanno etimo affine]. – 1. Ciascuna delle due redini, cioè delle due strisce di cuoio, attaccate al morso del cavallo: tenere, tirare, [...] prendere le b.; allentare le b.; dare la b., allentarla; a b. sciolta, allentata; correre a b. sciolta, di gran carriera (anche riferito a persona); lasciare la b. sul collo, lasciar libero il cavallo. ...
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salsiccia
salsìccia (pop. salcìccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, formatosi per incrocio di insicium, insicia «salsiccia, carne tritata» con salsicius «salato»] (pl. -ce). – 1. [...] Bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsicce (Boccaccio). 2. ant. Per analogia, lunga tasca di tela o di cuoio ripiena di una miscela pirica, che veniva usata come miccia per comunicare il fuoco alle mine o ai brulotti. ◆ Dim. salsiccétta ...
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berretto
berrétto s. m. [da berretta, forma che ha documentazione più antica]. – 1. a. Copricapo di varia foggia, in genere senza tesa, talora con una visiera dinanzi: b. sportivo, da fantino, alla marinara; [...] b. basco; b. goliardico; b. da notte. b. Copricapo di cuoio, panno o velluto, che portarono i fanti italiani nel sec. 16° dopo l’abolizione del morione. 2. B. frigio: nome con cui si indica modernamente la tiara dei Persiani, copricapo non rigido con ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...