martingala
s. f. [dal fr. martingale, di etimo incerto]. – 1. a. Cintura incompleta che stringe le giacche o i cappotti posteriormente, all’altezza della vita, soprattutto con funzione ornamentale. b. [...] la cintura e ricadeva sulle natiche; calze alla (o con la) m., le calzebrache fornite di tale ornamento. 2. Striscia di cuoio che si attacca con un’estremità, biforcuta, ai finimenti della bocca del cavallo, mentre l’altra estremità viene fissata al ...
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orbello
orbèllo s. m. [etimo incerto]. – Arnese usato dai cuoiai per distendere il cuoio; è costituito da una lama rettangolare di ferro, con uno dei lati lunghi assottigliato, ma non tagliente, e l’altro [...] incassato in un manico cilindrico di legno, un po’ più lungo della lama ...
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pirografia
pirografìa s. f. [comp. di piro- e -grafia, modellato (come il calco piroincisione) sul fr. pyrogravure]. – 1. Tecnica di incisione, consistente nello scrivere o disegnare con una punta metallica [...] incandescente (piromatita), seguendo un tracciato eseguito o ricalcato in precedenza, su cuoio, pelle, velluto, legno, ecc. 2. Con valore concr., il disegno o la scrittura ottenuti con tale tecnica di incisione: la pirografia Sui divani corinzi dell’ ...
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cavo2
cavo2 s. m. [dal genov. cavo o dal venez. cao, propr. «capo, estremità (lat. caput) della corda»]. – Fune, corda (e s’intende di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche, tubo o guaina [...] tubiforme, e simili. In partic., nel linguaggio marin., termine di uso corrente in luogo di fune o canapo (di fibre vegetali, di cuoio, di fili metallici, di fibre sintetiche): c. piano, se di tre o quattro legnoli; c. torticcio, se di tre o quattro ...
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ciocia
ciòcia s. f. [voce roman., di etimo incerto] (pl. -cie o -ce). – Calzare rustico di antichissima origine, un tempo di uso comune tra i contadini e i pastori dell’Italia centro-meridionale; è costituito [...] da un pezzo di cuoio rettangolare, più grande della pianta del piede, attorno alla quale è rialzato per mezzo di corregge che, passando nei buchi degli orli, s’intrecciano sulla parte inferiore della gamba, di solito avvolta da una pezza di tela ...
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indulina
s. f. [der. di ind(aco), col suff. dim. -ul- (cfr. lat. parvŭlus, ecc.) e -ina]. – In chimica organica, nome dato a varî coloranti del gruppo delle azine, usati soprattutto per la colorazione [...] delle cere, delle materie plastiche, del legno e del cuoio. ...
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goffrare
v. tr. [dal fr. gaufrer] (io gòffro, ecc.). – Eseguire la goffratura di tessuti, carta, cuoio, ecc. ◆ Part. pass. goffrato, anche come agg.: stoffe goffrate, carta goffrata, cartoni goffrati. ...
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goffratura
s. f. [adattam. del fr. gaufrure, der. di gaufrer «goffrare»]. – Impronta permanente di un disegno a rilievo ottenuta per pressione mediante speciali calandre (goffratrici) su tessuti, carta, [...] cuoio, legno, gomma, metalli teneri (alluminio in fogli, stagnola, ecc.) per scopi ornamentali, per imprimere un marchio di fabbrica o un disegno di piccole dimensioni, per imitare l’aspetto di un materiale più pregiato, per conferire alla materia ...
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correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne [...] m ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...