fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. [...] ; spesso iron. 3. Con sost. determinati, in relazione ad altri sign. di fiore e fiorire: vino f., che ha fatto il fiore; cuoio f., che comincia ad ammuffire; libro f., con macchie di muffa; marmo f., che presenta macchie di vario colore su fondo di ...
Leggi Tutto
periporite
s. f. [comp. di peri- e poro, col suff. medico -ite]. – In medicina, flogosi del derma di natura infettiva per infezione secondaria, quasi sempre stafilococcica, dei dotti escretori ostruiti [...] esocrine: p. infantile, che colpisce esclusivamente il neonato e si manifesta con formazioni nodulari ricoperte da cute normale situate per lo più nel cuoio capelluto e tendenti ad aprirsi spontaneamente dando luogo alla fuoriuscita di pus. ...
Leggi Tutto
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che [...] a caldo, il rame col bulino, come tecniche di lavorazione; t. una soluzione con un reattivo, in chimica; t. le pelli, il cuoio, il tabacco, per la concia; t. il vino, per stabilizzarlo; t. una ferita con antisettici, t. una frattura con ingessatura o ...
Leggi Tutto
oplite
(raro oplita) s. m. [dal gr. ὁπλίτης, der. di ὅπλον «armatura»; lat. hoplites]. – Nell’antica Grecia, fante dotato di armatura pesante, costituita da scudo, corazza di metallo o di cuoio guarnito [...] di metallo, schinieri, elmo di metallo, lancia e spada ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] ’imprimono disegni, anche a colori o in rilievo, su materiali e oggetti varî: s. delle carte (da parati, da regalo, ecc.), del cuoio; s. (e più com. stampaggio) di materiali o di oggetti di metallo, di plastica; nell’uso ant., s. di monete, sinon. di ...
Leggi Tutto
coriariacee
coriariàcee s. f. pl. [lat. scient. Coriariaceae, dal nome del genere Coriaria, che è dal lat. class. coriarius «del cuoio», per l’uso delle foglie nella concia]. – Famiglia di piante sapindali [...] con otto specie, tra cui Coriaria myrtifolia, arbusto monoico che cresce nei luoghi aridi e sulle rupi calcaree della Liguria occid. (segnalata anche nell’Appennino parmense), con frutti e foglie velenose, ...
Leggi Tutto
usatto
uṡatto s. m. [der. di uosa]. – Specie di calzatura alta di cuoio usata nel medioevo; stivaletto: Io veggo che tu m’hai tolti gli u. (Pulci). ...
Leggi Tutto
scalpo
s. m. [dall’ingl. scalp, voce di origine scandinava]. – Porzione di cuoio capelluto e di capigliatura staccata dalla testa del nemico (in genere precedentemente ucciso), allo scopo di farne un [...] trofeo, secondo un uso tipico non solo degli amerindî del Nord America, ma anche degli antichi Sciti, di alcune popolazioni della Siberia orientale e delle Guiane, e di alcune tribù del Gran Chaco, nell’America ...
Leggi Tutto
stampino
s. m. [dim. di stampo]. – 1. Piccolo stampo, soprattutto per ottenere forme regolari in rilievo: stampini per dolci, per gelato; stampini per giochi con la sabbia, ecc. 2. a. Lo stesso che stampiglia [...] i disegni stessi su una sottostante superficie (carta, parete, cassa, sacco, scatola, ecc.), passandovi sopra il colore o l’inchiostro con un pennello o a spruzzo. c. Arnese di acciaio per fare buchi regolari nel cuoio. 3. ant. Bozza di stampa. ...
Leggi Tutto
ammorbidire
v. tr. e intr. [der. di morbido] (io ammorbidisco, tu ammorbidisci, ecc.). – 1. tr. Rendere morbido: a. il cuoio mettendolo a bagno nell’acqua; fig., addolcire, attenuare, mitigare: a. il [...] proprio carattere; a. i contrasti; a. una politica o una linea di comportamento politico. Nel disegno, a. le linee, i contorni, i colori, sfumarli, renderli meno decisi. 2. intr. (aus. essere) e intr. ...
Leggi Tutto
Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...