scartatore
scartatóre s. m. (f. -trice) [der. di scartare2]. – Nella classificazione professionale, chi è addetto all’operazione di scarto, in varie industrie (tessile, alimentare, della carta, del legno, [...] del cuoio, ecc.). ...
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endromide
endròmide s. f. [dal gr. ἐνδρομίς -ίδος, propriam. agg., «da corsa » (con sottint. nel primo sign. κρηπίς «scarpa», e nel secondo ἐσϑής «veste»)]. – Calzatura di cuoio o di feltro usata nell’antica [...] Grecia, a forma di stivaletto aperto sul davanti, assicurato alla gamba con numerosi giri di stringhe, oppure allacciato a zig-zag attraverso appositi fori posti sui due orli dell’apertura. ◆ Per i Romani ...
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sopraccapo
s. m. [comp. di sopra- e capo (rispettivam. nei sign. 2 a e 1 a)]. – 1. ant. Chi è capo di una gerarchia, di un’impresa o di un’attività; soprintendente. 2. non com. Pensiero molesto, grattacapo: [...] non voglio prendermi altri s.; Non aver nulla, né mire, Né bei s., né vizi (M. Moretti). 3. Nei finimenti del cavallo, parte della testiera costituita da una striscia di cuoio che passa sopra la nuca dell’animale. ...
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squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una [...] capitale per squartamento (v.): lo ’mperadore [Arrigo VII] fecelo isquartare a quattro cavalli, come traditore (G. Villani); in su uno cuoio di bue il fe’ strascinare intorno alla città e poi gli fe’ tagliare la testa, e il busto squartare (Compagni ...
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sgranatrice
s. f. [der. di sgranare1]. – 1. Macchina agricola, azionata da un motore a combustione interna o elettrico, impiegata per liberare le cariossidi di granturco dai tutoli: consta di un tamburo [...] seconda, l’estrazione delle fibre dai semi è effettuata da un cilindro rotante guarnito di strisce elicoidali di cuoio premute contro una fenditura laterale orizzontale della tramoggia dalla quale sporgono i semi spinti da un regolo interno alla ...
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marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di [...] lavorazione. b. Operaio adibito al taglio del cuoio per selle e finimenti, o alla fabbricazione di fondelli per bottoni. 2. Chi svolge operazioni di controllo o di registrazione. In partic.: a. (f. -trice) Chi tiene nota dei punti realizzati in ...
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copripudende
copripudènde s. m. [comp. di coprire e pudende (v. pudendo)], invar. – Indumento rudimentale (di tessuto, cuoio, fibre vegetali, o di conchiglie, metallo, ecc.), tuttora in uso presso popolazioni [...] primitive di tutti i continenti extraeuropei, che si porta per lo più legato ai fianchi con lo scopo di proteggere o celare gli organi genitali ...
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miniborsa
s. f. Borsetta da donna di dimensioni molte piccole. ◆ Meno in vista le donne. Adolescenti in top e ombelico scoperto accompagnate da madri in top e ombelico scoperto. Miniborse Adidas contrapposte [...] dove infilare solo rossetto e cellulare, mezzelune scamosciate che scompaiono sotto il braccio ma anche maxicartelle rifinite di cuoio e ampie sacche di zibellino: (Tempo, 16 novembre 2004, p. 40, Roma Eventi).
Composto dal confisso mini- aggiunto ...
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caliga
càliga s. f. [dal lat. calĭga]. – Calzatura dei Romani, portata dai militi e dagli ufficiali inferiori fino a centurione incluso; era formata da una forte suola ferrata alla quale era cucito il [...] cuoio tagliato a strisce (ad essa deve il suo soprannome l’imperatore Caligola). ...
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fucsina
s. f. [der. di fucsia1, per il colore simile a quello del fiore di alcune specie di fucsia]. – Colorante organico (detto anche rosanilina), del gruppo del trifenilmetano, che si presenta in cristalli [...] verdi splendenti; tinge lana, seta, cotone e cuoio in rosso vivo, ma è di scarsa stabilità. Per estens., denominazione di un gruppo di coloranti, cui appartiene la rosanilina, impiegati per colorazioni batteriologiche e istologiche. ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...