perforare
v. tr. [dal lat. perforare, comp. di per-1 e forare «forare»] (io perfóro, ecc.). – Forare penetrando in profondità o anche passando da parte a parte, con riferimento sia all’oggetto che produce, [...] foro o i fori: p. un muro, una parete; punte di trapano per p. il legno, il ferro, la roccia; p. il cuoio con un punteruolo; p. le schede (meccanografiche), con la macchina perforatrice; p. una lamiera per dare passaggio alle viti; p. il terreno con ...
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perforazione
perforazióne s. f. [dal lat. tardo perforatio -onis (riferito alla trapanazione del cranio), der. di perforare «perforare»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di perforare, di produrre [...] l’apertura di una galleria); fare, eseguire una p.; macchine, apparecchiature, strumenti da p., o per la p. (del cartone, del cuoio, della lamiera, del terreno, ecc.). b. In partic.: p. della carta, operazione con cui si pratica nella carta una serie ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale [...] parte esterna (fiore) con la raschiatura, eseguite con appositi strumenti; in quanto pelle non conciata, a differenza del cuoio, presenta la rigidità e la consistenza della carta grazie all’allineamento delle fibre di collagene in strati, dovuto al ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle [...] stirarli; c. del cavallo, drappo che si stende sulla groppa, o panno che si pone sotto la sella per evitare l’attrito col cuoio. In partic., panno che viene steso sul letto sopra le lenzuola, per riparo contro il freddo o per ornamento: c. di lana ...
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rigenerato
agg. e s. m. [part. pass. di rigenerare]. – Oltre agli usi comuni che ha come participio (v. rigenerare), nel linguaggio industriale e tecnico è riferito a sostanza o manufatto che abbia subìto [...] e burro); anche come s. m.: un rigenerato, i rigenerati di gomma, di lana, di cotone, di cuoio. In partic., in giacimentologia, giacimento r., mineralizzazione idrotermale i cui prodotti attuali sono legati a giacimenti preesistenti, coinvolti ...
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bolgia
bòlgia s. f. [dal fr. ant. bolge, bouge, lat. bulga «sacco di cuoio»] (pl. -ge). – 1. a. ant. Specie di borsa o di bisaccia, e anche valigia e sim.: Lucia, piglia la valigia e le bolgie di questo [...] ospite (Firenzuola). b. tosc. Tasca grande d’un vestito; anche, difetto in un abito quand’è troppo largo e forma dei rigonfi in qualche parte: la giacchetta ti fa una b. sulla schiena. 2. Bolge sono dette ...
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tonsurante
agg. [part. pres. di tonsurare]. – In medicina, riferito ad affezione del cuoio capelluto e di altri distretti rivestiti di peli, che determina il troncamento di questi in prossimità della [...] superficie cutanea: tigna t., locuzione che in passato designava una particolare forma di tigna tricofitica, oggi denominata tricofizia a tipo pseudoarea ...
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pileo
pìleo s. m. [dal lat. pileus o pileum; cfr. gr. πῖλος]. – 1. a. Presso i Romani antichi e altri popoli italici, copricapo per lo più di forma conica (ma anche ovale o a semplice calotta), in genere [...] di feltro o di cuoio, spesso provvisto di una piccola falda rialzata, portato dalle persone di condizioni umili; oltre a essere attributo di alcune divinità (per es., dei Dioscuri e di Mercurio), era usato come insegna di sacerdozio e come simbolo di ...
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amento
amènto s. m. [dal lat. amentum]. – 1. Nome dato dagli antichi Romani a una correggia di cuoio fissata presso l’impugnatura del giavellotto per facilitarne la presa e il lancio. 2. In botanica, [...] infiorescenza (spiga semplice o spiga di cime) con asse allungato e con fiori o solo staminiferi o solo pistilliferi; è detta anche gattino ...
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scalping
〈skä′lpiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) scalp «scotennare» (v. scalpo)], usato in ital. al masch. – Termine correntemente impiegato in chirurgia per designare alcune ferite da strappamento del cuoio [...] capelluto provocate da una violenta trazione su una cospicua massa di capelli: può essere totale, estendendosi dalle arcate sopraccigliari posteriormente sopra i padiglioni auricolari fino alla nuca, o ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...