nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, [...] n. di un corpo (o si qualifica come nero l’oggetto), distinguendo spesso varietà e gradazioni: una stoffa n.; borsa, scarpe di cuoio n.; inchiostro n.; occhi, capelli n. (n. morati, n. corvini); gatto, cane, cavallo n.; Che non è nero ancora e ’l ...
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nervatura
s. f. [der. di nervo]. – 1. Il complesso dei nervi, e la loro ordinata disposizione, in un organismo animale; anche nel linguaggio letter.: è assai diffusa la credenza che le bacche del cipresso, [...] anche rialzi) sporgenti dal dorso dei libri rilegati; nelle legature artigianali tali spessori sono costituiti dai supporti interni, di cuoio o di spago, sui quali sono assicurati i fili di cucitura (nervi), che fanno corpo con il materiale della ...
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profumazione
profumazióne s. f. [der. di profumare]. – In genere, l’atto, l’operazione di profumare, di rendere cioè profumato. Il termine è soprattutto adoperato, nel linguaggio commerciale, invece [...] altre sostanze, per lo più sintetiche, di odore simile (così da imitare il profumo di determinati fiori o frutti, di particolari erbe, del legno di sandalo, del miele, del cuoio, ecc.): detersivo liquido messo in vendita in diverse profumazioni. ...
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frenello
frenèllo s. m. [dim. di freno]. – 1. ant. a. Museruola. b. Specie di fascia o cordicella, oppure collana di perle, portata come ornamento femminile intorno alla fronte (e così chiamata perché [...] della lingua. 2. In marina: a. Ciascuna delle due cordicelle (nelle imbarcazioni a motore si tratta per lo più di cavi di cuoio, di acciaio o di catene) che, legate una per parte alla barra del timone, servono a provocarne lo spostamento a dritta o ...
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scuoiare
(raro scoiare) v. tr. [lat. tardo excoriare «scorticare, spellare», der. di corium «pelle, cuoio» col pref. ex-; cfr. escoriare] (io scuòio, tu scuòi, ecc.; ormai rare le forme rizoatone senza [...] dittongo scoiavo, scoiassi, scoiato, ecc.). – Togliere la pelle, scorticare; generalmente di animali macellati o uccisi: s. una pecora, un vitello, un cinghiale; un giovanotto ... rompeva a pezzi con una ...
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bliaud
‹blió› s. m., fr. [dal fr. ant. blialt, di etimo ignoto]. – Veste maschile e femminile di origine asiatica, in uso nei sec. 11°-14°; quella femminile aveva maniche lunghe, strette sino al gomito [...] poi ampie sino a terra: talvolta pieghettata, veniva stretta alla vita da una cintura di cuoio, d’argento o di stoffa ricamata; il bliaud maschile era una tunica di stoffa ricca, imbottita e ricamata, aperta ai lati, e si portava anche sopra l’ ...
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tramezza
tramèżża s. f. [der. di tramezzare]. – 1. Elemento di cuoio interposto tra la suola e la tomaia delle calzature: t. inchiodata, cucita, incollata. 2. Nell’uso region., lo stesso che tramezzo2, [...] nel sign. 1 a: stavano seduti, senza parlare, per qualche ora, fino a tardi, poi rientravano, e russavano tutta la notte di là della t. (C. Levi) ...
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maniglia
manìglia s. f. [dallo spagn. manilla (nel sign. 2, attrav. il fr. manille), che è il lat. manicŭla «manina» e «manico dell’aratro», dim. e rispettivam. der. di manus «mano»]. – 1. ant. a. Braccialetto, [...] , o di appiglio; analoghe impugnature sono fissate anche all’interno di autovetture normali); nello sport, impugnatura di cuoio del pallone usato nel gioco di pallasfratto; nella ginnastica, ciascuno dei due appoggi che vengono fissati sul cavallo ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità [...] Sicilia. 4. Razza di suini allevata in Calabria, con pelle a setole nere, testa grossa, orecchie per lo più pendenti, gambe corte. 5. Cappello alla c. (detto anche all’italiana), cappello con cocuzzolo acuto, nastri e orlatura di cuoio alla tesa. ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte [...] riso. e. Sottile squama o pellicola che si stacca dall’epidermide in seguito a processi morbosi; sottile pellicola che si stacca dal cuoio capelluto. f. ant. Rottame di ferro con cui si caricavano a mitraglia le artiglierie: E tra ’l fuoco e tra ’l ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...