alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso [...] il fosfato di a., che trova impiego in ceramica e nell’industria della carta; il nitrato di a., usato nella concia del cuoio, nella fabbricazione di filamenti per lampade e, come catalizzatore, nell’industria del petrolio; l’oleato di a., usato come ...
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colletto1
collétto1 s. m. [dim. di collo1]. – 1. La parte che circonda il collo in qualsiasi capo di vestiario (detta anche collo): c. tondo, a punta, c. alla collegiale; c. alla marinara, largo e quadrato [...] tuta o comunque un abito diverso e più resistente con camicia scura, detti perciò blue collars «colletti blu»). 2. Casacca di cuoio, che portavano i soldati sotto l’armatura o che serviva di vestimento ordinario. 3. In anatomia, parte del dente tra ...
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scudisciatrice
s. f. [der. di scudisciare]. – Nell’industria della seta, macchina per la scudisciatura dei bozzoli: consta essenzialmente di una tela continua, munita di strisce di cuoio o scudisci, [...] che, ruotando, si abbattono sui bozzoli e rompono le crisalidi, i cui frammenti si scaricano attraverso i vani della piattaforma a griglia sulla quale è posto il materiale ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] cosa, essere intento a un’attività, a un lavoro, che può essere anche un’occupazione abituale: vedi Asdente, Ch’avere inteso al cuoio e a lo spago [cioè a fare il calzolaio] Ora vorrebbe, ma tardi si pente (Dante); al trastullare i fanciulli intendea ...
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scudiscio
scudìscio s. m. [der. (di origine settentr.) del lat. scutĭca «sferza, staffile»]. – 1. Frustino flessibile di legno o di cuoio, usato per incitare o correggere il cavallo: un buon cavaliere [...] non usa mai lo scudiscio. 2. Con sign. più generico, frusta, sferza: i prigionieri venivano battuti con lo s.; con certa gente ci vorrebbe lo scudiscio ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] sinistro o impugnata con la mano sinistra, serve a proteggere il corpo dalle armi offensive nemiche: s. di bronzo, di cuoio, di vimini, di pelle; s. rettangolare, tondo, ovale; s. con, senza umbone; coprirsi, ripararsi con lo s.; presentare, opporre ...
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balzana
s. f. [der. di balza]. – 1. a. ant. e region. Striscia posta come guarnizione all’estremità delle vesti; settentr., il risvolto dei calzoni. b. Balza sui piedi dei cavalli balzani. c. Nelle bardature [...] medievali, protezione laterale in drappo e cuoio che, scendendo dalla groppa, spesso gira tutt’intorno ai quarti posteriori del cavallo. 2. a. In araldica, scudo troncato di due smalti pieni, d’argento e di colore (come lo scudo di Siena, troncato d’ ...
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orlo
órlo s. m. [lat. *ōrŭlus, der. di ōra «orlo»]. – 1. La parte terminale di una superficie; lembo, margine, estremità: l’o. di un tavolino; l’o. del tetto; l’o. della riva, di un fosso; l’o. del vestito; [...] appena il bordo del tessuto e fermandolo con punti quasi invisibili. Analogam., in accessorî di abbigliamento, o altri oggetti, in cuoio, pelle e sim., ripiegatura e cucitura: l’o. della borsa. In oggetti di metallo, ripiegatura e battitura: l’o ...
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vollaro
vòllaro s. m. [voce napol., prob. connessa con il lat. follis «sacco (di cuoio)»]. – Rete da pesca fissa, verticale, costituita da una sola parete di notevole lunghezza, calata a cerchio o a [...] semicerchio ...
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raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, [...] carta, minerali, ecc.). b. non com. Chi raffina, in senso fig.: un r. della moda, del gusto; né erano molto raffinatori in fatto di disciplina, né, anche volendo, si vede come avrebbero potuto riuscire ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...