underground
〈ḁ′ndëġraund〉 agg. ingl. (propr. «sotterraneo»). – 1. Che si oppone intenzionalmente alla cultura tradizionale e ufficiale, utilizzando forme espressive e sistemi di diffusione e di produzione [...] sperimentalismo e da un atteggiamento ideologico trasgressivo e anarchico che hanno largamente influenzato la cultura giovanile anche negli anni successivi: la cultura u. delle ultime generazioni di giovani; arte u., e musica u., canzoni u., cinema ...
Leggi Tutto
gastrosofo
s. m. Chi coltiva le conoscenze e la degustazione dei cibi, ispirandosi ai princìpi della gastrosofia. ◆ Cosa le piace di Brillat-Savarin, che in fondo è stato il primo gastrosofo moderno? [...] paradossale che scrisse libri di grande gusto» [Tullio Gregory intervistato da Antonio Gnoli]. (Repubblica, 4 gennaio 2002, p. 36, Cultura) • È il segno dei tempi: mai il noto aforisma del gastrosofo francese Anthelme Brillat-Savarin è stato più vero ...
Leggi Tutto
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, [...] Laura Rodotà, Stampa, 17 aprile 1999, p. 25, Società e Cultura) • Sarah, che [Winston] Churchill chiamava «il Mulo» era Elisabetta Ambrosi]. (Repubblica, 24 gennaio 2008, p. 39, Cultura).
Composto dal confisso pluri- aggiunto a una nuova accezione del ...
Leggi Tutto
polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, [...] miei figli prende l’aereo a quattro» [Umberto Eco intervistato da Francesca Paci]. (Stampa, 26 gennaio 2002, p. 23, Cultura e Spettacoli).
Composto dal confisso poli- aggiunto al s. m. linguismo, sul modello dell’ormai meno comune poliglottismo.
Già ...
Leggi Tutto
postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di [...] senza alcun compromesso con qualunque forma di teologia dogmatica (Gianni Vattimo, Stampa, 11 giugno 2007, p. 39, Società e Cultura).
Derivato dall’agg. religioso con l’aggiunta del prefisso post-.
Già attestato nella Repubblica del 26 maggio 1994, p ...
Leggi Tutto
ineffettuale
agg. Non reale, privo di concretezza. ◆ La disperazione della vittima dell’usura è una marea che non cessa di salire: è una disperazione che altre alternative non vede che la fine della [...] sempre più remota, irreale, ineffettuale. (Sergio Piro, Repubblica, 19 ottobre 2000, Napoli, p. I) • Forse la ricchezza della cultura laica oggi sta un po’ stretta dentro le maglie del discorso filosofico. Non discuto la serietà di un pensatore come ...
Leggi Tutto
mondialita
mondialità s. f. inv. Il considerare il mondo nel suo complesso, come unità. ◆ Ciascuno faccia un po’ quello che gli pare, insomma, purché parta dal vissuto di docenti e studenti, anche se [...] , a fini di fede» [Gianpaolo Salvini intervistato da Armando Torno]. (Corriere della sera, 5 gennaio 2008, p. 25, Cultura).
Derivato dall’agg. mondiale con l’aggiunta del suffisso -ità.
Già attestato nella Repubblica del 7 settembre 1984, p. 20 ...
Leggi Tutto
mostrificare
v. tr. Trasformare in mostro, considerare un mostro. ◆ Un mondo [quello della pubblicità] – come ricorda Annamaria Testa – «mostrificato» negli anni Settanta, considerato un grande veicolo [...] con noi in altri contesti per periodi più o meno lunghi. (Sandro Modeo, Corriere della sera, 23 luglio 2008, p. 36, Cultura).
Derivato dal s. m. mostro con l’aggiunta del suffisso -ificare.
Già attestato nella Repubblica del 6 febbraio 1994, p. 30 ...
Leggi Tutto
Japlish
(japlish), s. m. inv. L'inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua e la cultura giapponesi. ◆ Docente all’università del Galles, [David] Crystal indaga sulle conseguenze in [...] , forme ibride in parte incomprensibili a Londra e a New York. (Roberto Bertinetti, Messaggero, 11 novembre 2005, p. 29, Cultura & Spettacoli) • L’inglese rimane la lingua più inventiva con netto primato per quello degli Stati Uniti. In parte l ...
Leggi Tutto
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, [...] tutto nuova, consapevolmente «filologica» e attivamente interpretativa, dei classici greci e latini, ben presto assunti a indiscussi paradigmi di cultura e di vita morale. In questo senso, la parola è usata per lo più assol., e scritta con iniziale ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...