s. f. [dal fr. ant. putain, caso obliquo di pute «donna di facili costumi», femm. di put (v. putto1)], offensivo – 1. Prostituta, meretrice: andare a puttane, frequentare prostitute. Con uso fig., in espressioni [...] In numerose voci ed espressioni consolidate nell’uso si riflette un marchio misogino che, attraverso la lingua, una cultura plurisecolare maschilista, penetrata nel senso comune, ha impresso sulla concezione della donna. Il dizionario, registrando, a ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. [...] gioia: cantare alleluia; iron., alleluia!, come esclam. antifrastica di disappunto, di contrarietà e sim.: si va diffondendo una cultura che non è più soltanto marxista o nichilista: a.! Che nuova libertà si respira, che leggerezza (Marco Guzzi); in ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare [...] ), il processo risultante dalla lotta o dal contrasto di due forze: uno storico cui non sfugge la complessa d. tra cultura e politica; o, più spesso, gioco di forze contrastanti che collidono e si ricompongono incessantemente: la d. delle forze ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come [...] e protrattasi poi per molto tempo, nota come querelle des anciens et des modernes – per esprimere un rapporto di dipendenza della cultura moderna dall’antica: i moderni possono vedere più lontano non per l’acutezza della loro vista o l’altezza della ...
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s. f. Ricerca compiuta nella rete telematica servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ è risaputo che oggigiorno un’azienda, prima di assumere un dipendente, o una ragazza, prima di uscire con un potenziale [...] », come si dice in gergo, ossia digitano il suo nome sul motore di ricerca, per scoprire chi è veramente. (Enrico Franceschini, Repubblica, 4 gennaio 2008, p. 35, R2 Cultura).
Derivato dal nome proprio ingl. Google® con l’aggiunta del suffisso -ata2. ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi [...] ). ◆ In numerose espressioni consolidate nell’uso si riflette un marchio misogino che, attraverso la lingua, una cultura plurisecolare maschilista, penetrata nel senso comune, ha impresso sulla concezione della donna. Il dizionario, registrando, a ...
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competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] mia c., non entra nelle mie attribuzioni, non è cosa che spetti a me giudicare o risolvere. b. estens. Capacità, per cultura o esperienza, di parlare, discutere, esprimere giudizî su determinati argomenti: avere c., poca, molta c. in una materia; in ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo [...] coniati con elementi greci o latini nel linguaggio scientifico), o di espressioni largamente diffuse da una delle lingue di cultura europee (come hotel, sport, i termini italiani del lessico musicale, ecc.): si chiamino barbari i gallicismi, ma non ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] che regolano la struttura e l’attività di associazioni, istituti e altri enti privati: lo s. di una società di cultura, scientifica, sportiva; lo s. di un istituto di ricerca; riformare lo s. di un partito politico. Nelle società per azioni ...
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(ant. cortegiana) s. f. [femm. di cortigiano]. – Propr., donna di corte: molto minor fatica mi saria formar una signora che meritasse esser regina del mondo, che una perfetta cortegiana (B. Castiglione). [...] Già nel sec. 16° la parola fu usata a indicare donne di costumi liberi, non prive di cultura e raffinatezza. Con un'accezione offensiva, nell’uso letter. moderno, prostituta: vidi l’Antonietta, appassita, imbellettata, vestita scandalosamente, ... in ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...