traduttorese
s. m. Il linguaggio, la terminologia specialistica usata dai traduttori. ◆ Riflesso del mondo verbale, [un dizionario, secondo la visione sanguinetiana] non è altro «che un convivere, spesso [...] e ai malavitosi, più i dialettismi, gli esotismi e via gerghizzando. (Enzo Golino, Repubblica, 26 marzo 2004, p. 47, Cultura).
Derivato dal s. m. traduttore con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nella Repubblica del 22 ottobre 1989, p ...
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transindividuale
agg. Che attraversa l’individuo, superandolo. ◆ Per la filosofia cinese, al contrario, il soggetto non è né attivo né passivo: l’azione trasformativa passa attraverso di lui, è transindividuale. [...] dove è possibile appropriarsene senza lotta e reciproca oppressione. (Umberto Galimberti, Repubblica, 11 giugno 2002, p. 41, Cultura).
Derivato dall’agg. individuale con l’aggiunta del prefisso trans-.
Già attestato nella Repubblica del 15 marzo 1992 ...
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bambinismo
s. m. (iron.) Comportamento puerile e ingenuo, da eterno bambino. ◆ E il dato negativo? «Quello che mi ha sempre irritato, allora e adesso, è il perenne bambinismo, l’ingenuità degli americani. [...] ora di passare a stronzate più impegnate, nella buona tradizione. (Alberto Arbasino, Repubblica, 22 marzo 2002, p. 47, Cultura) • [David] Livermore firma anche lo spazio scenico in cui si ambienta la vicenda, che viene presentata in una versione ...
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trimillenario
agg. Che ha tremila anni, che risale a tremila anni fa. ◆ La datazione delle opere ottenute mediante scavi archeologici quando questi sono condotti in forma non clandestina come purtroppo [...] prendere un’altra direzione, e ne ipotizzano le conseguenze. (Maurizio Assalto, Stampa, 24 ottobre 2001, p. 32, Società e Cultura) • L’Egitto vuole che la Germania gli restituisca, anche se ufficialmente solo in prestito per un’esposizione al Cairo ...
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faction
s. f. inv. Genere narrativo che descrive personaggi storici e fatti realmente accaduti, collocandoli nella cornice di un romanzo. ◆ La storia narrata da [Ermanno] Rea [nel romanzo «La dismissione»] [...] con i protagonisti e con la storia. (Walter Passerini, Corriere della sera, 19 giugno 2002, p. 35, Cultura) • «Volevo entrare dentro la realtà e raccontarla senza rielaborarla, semplicemente ricostruendola. Al mio lavoro si potrebbe applicare la ...
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bastiancontrarismo
(bastian contrarismo), s. m. L’atteggiamento di chi si compiace di prendere sempre una posizione contraria, di contraddire. ◆ Che misera fine ha fatto il tentativo giornalistico, sull’onda [...] ma in modo sottile, sulla sua opera stessa. (Angela Bianchini, Stampa, 18 gennaio 2002, p. 25, Società e Cultura) • Alberto Arbasino, con brillante bastiancontrarismo, osava «parlar male» del maestro dell’alienazione [Michelangelo Antonioni]. (Irene ...
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informativo
agg. [der. di informare]. – 1. ant. Che vale a informare, nel senso di dare forma: Prende nel core a tutte membra umane Virtute i. (Dante), il sangue acquista nel cuore il potere di dare [...] i., che serve soltanto a informare sullo stato di una questione, senza risolverla o presentare vedute nuove; cultura i. (in contrapp. a cultura formativa), quella che mira non allo sviluppo dell’intelligenza e alla formazione della personalità, ma al ...
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fannullonismo
s. m. (iron.) La mancanza di intraprendenza, il non far niente, l’infischiarsene di tutto. ◆ Rispondendo a [Lucio] Lombardo Radice, [Aldo Capitini] definisce «irreale» parlare di espansionismo [...] ; e poi si sono mangiati i soldi per il loro fannullonismo». (Nello Ajello, Repubblica, 12 giugno 2002, p. 38, Cultura) • Rifiuto dello Stato implica rifiuto del centralismo, il «male» nato dalla Rivoluzione del 1789 e da Napoleone, per i francesi ...
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beneculturalista
(benculturalista), s. m. e f. e agg. Chi o che tende a ostentare interesse per i beni culturali, senza preoccuparsi di tutelarli e valorizzarli adeguatamente. ◆ [tit.] Il Benculturalista [...] E non venga invece stritolato dal meccanismo beneculturalista. (Pierluigi Panza, Corriere della sera, 3 giugno 2006, p. 37, Cultura) • il maggior studioso del genio di Vinci, Carlo Pedretti, minaccia di organizzare un sit-in per impedire la partenza ...
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fantapsicologia
s. f. Visione della psicologia priva di riscontri nella realtà. ◆ È fantapsicologia ipotizzare una vita che scorre normalmente e normalmente continua a trascorrere dopo l’eccesso. I raptus [...] di una «fantapsicologia» poi trasformatasi in realtà. (Filippo Mazzarella, Corriere della sera, 29 novembre 2005, p. 27, Cultura).
Composto dal confisso fanta-1 aggiunto al s. f. psicologia.
Già attestato nella Repubblica del 18 aprile 1995, p ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...