massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] di volta in volta proposti come vantaggiosi per tutti; per i mezzi di comunicazione di m., v. comunicazione, n. 3 a; per la cultura di m., v. cultura, n. 1 b. 4. a. In fisica, con sign. approssimativo, m. di un corpo, la quantità di materia di cui il ...
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assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, [...] e trova un laico, non credente e non laicista, che la chiama a ripensarvi, in nome di una visione «assimilazionista» della cultura. (Giuseppe Giarrizzo, Sicilia, 16 marzo 2006, p. 2).
Derivato dal s. f. assimilazione con l’aggiunta del suffisso -ista ...
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smagatezza
s. f. Atteggiamento di realismo disincantato, privo di illusioni. ◆ Due mesi fa, Parigi vide sbarcare 200.000 cacciatori che denunciavano le direttive europee sull’uccellagione. Si direbbe [...] su un terreno viscido e insidioso quanti altri mai: quello dell’eros. (Franco Marcoaldi, Repubblica, 14 febbraio 2003, p. 42, Cultura) • Il segreto di ogni reazionario è nel non essere un contemporaneo della propria epoca. Il reazionario deve anzi ...
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autocomprensione
s. f. Comprensione di sé stessi. ◆ Se, come è stato detto da molti e come mi sembra ragionevole credere, [Sigmund] Freud si è posto un problema simile a quello di Socrate, «conosci te [...] dell’Europa più che questioni economiche o istituzionali. (Marco Politi, Repubblica, 10 gennaio 2003, p. 45, Cultura) • Per quanto indispensabile all’autocomprensione, la psicoanalisi non può tuttavia arroccarsi in uno splendido isolamento. Benché le ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] delle stagioni, ecc.) e psicologici (i varî stati della coscienza e della percezione, la memoria) e diversificata storicamente da cultura a cultura: l’idea, il concetto, la nozione del t.; il fluire, lo scorrere, il trascorrere del t.; il decorso del ...
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autosantificazione
(auto-santificazione), s. f. Santificazione di sé stessi; il proporre sé stessi come modello. ◆ resta tuttavia qualche cosa da aggiungere che riguarda in modo specifico il confronto [...] e capace di rendersi disponibile con chi vuole. (Claudio Gorlier, Stampa, 12 ottobre 2001, p. 31, Società e Cultura) • Si può leggere la sua [di Silvio Berlusconi] autosantificazione come tattica politica ma forse sotto, magari inconsapevolmente, c ...
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storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San [...] però all’uomo di vivere» [Hanif Kureishi intervistato da Mariella Radaelli]. (Nazione, 5 luglio 2008, p. 28, Cultura & Società).
Dall’ingl. storytelling (‘narrazione di storie’).
Già attestato nella Repubblica del 4 settembre 1990, p. 28 ...
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sviluppista
agg. Che ha come unico obiettivo il rapido e continuo sviluppo, anche se effimero e inconcludente. ◆ Secondo Luigi Manconi il bilancio di governo è ampiamente positivo, giudizio esteso anche [...] 2002, p. 27, Orizzonti) • Il No al nucleare, per quasi vent’anni, è stato largamente egemone nel Paese e nella cultura di sinistra – quantomeno nella sua componente meno «sviluppista» e meno scientista. Oggi non è più così. (Rina Gagliardi, Manifesto ...
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mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., [...] in architettura, lo stile degli edifici religiosi cristiani in Spagna, sviluppatosi sotto l’influsso arabo dalla fine del 9° all’inizio dell’11° secolo (e rappresentato, in genere, da chiese piccole poste ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua [...] scrittori della tarda l.; l. aurea, l’età di Cesare e di Augusto; l. argentea, il periodo imperiale; bassa l., quella del medioevo. b. Più genericam., per estens., il mondo latino classico, la cultura e la civiltà latina nel loro sviluppo storico. ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...