disruption s. f. Cambiamento repentino e radicale, mutamento profondo rispetto al passato nel modo di pensare, interpretare e affrontare la realtà, in partic. con riferimento al mondo delle nuove tecnologie [...] prepararli alle disruption che si trovano ad affrontare come singoli e come azienda”. (Mirella Castigli, AgendaDigitale.eu, 5 maggio 2023, Cultura e società digitali) • Non c’è bisogno di enumerarle [le emergenze] una per una e del resto nelle pagine ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. [...] susseguirsi di condanne nei confronti della «prigione dell’anima». (Carlo Formenti, Corriere della sera, 26 febbraio 2000, p. 37, Cultura) • Il corso si propone di fornire un primo approccio ad un nuovo ed affascinante campo di studio che oltrepassa ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, [...] ha fini essenzialmente c.; centro, ente c.; popolazioni, gruppi etnici che si trovano a un basso livello culturale. Che appartiene alla cultura, cioè alla storia della civiltà, di una popolazione, di un gruppo etnico: le tradizioni c. di un paese, di ...
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acculturarsi
v. rifl. [der. di cultura; v. acculturazione]. – 1. Di un popolo o di un gruppo sociale, mutare cultura e costumi per un processo di assimilazione in seguito a contatti con popoli o gruppi [...] , o, con sign. più generico e per lo più iron. o scherz., dare a qualcuno una cultura, addottrinarlo, istruirlo. ◆ Part. pass. acculturato, anche come agg.: popolazioni, gruppi sociali più, o meno, acculturati; una persona acculturata più che colta ...
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eccezionalismo
s. m. La convinzione di essere investiti di un ruolo e di una missione ritenuti eccezionali e straordinari. ◆ Il grande economista [Paul Samuelson] riflette da filosofo. Tanto che potrebbe [...] società diverse possono accettare senza pregiudicare i propri. (Henry Kissinger, Stampa, 5 maggio 2005, p. 26, Società e Cultura) • Nella letteratura sociologica ci si è, da tempo, riferiti all’«eccezionalismo» americano e alla unicità europea. Un ...
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culturicidio
s. m. Soppressione, sterminio di una cultura, della cultura. ◆ Queste migrazioni involontarie e forzate, che si credeva appartenessero al passato del continente, conferiscono al nostro presente [...] , magari avranno pure qualche ragion pratica dalla loro, tuttavia non trovano un po’ umiliante che si leghino le sorti della cultura alla generosità delle erogazioni di Stato, i destini dell’arte agli aiuti politici, il vigore estetico alla mole dei ...
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sviluppismo
s. m. (spreg.) Atteggiamento proprio di chi si compiace di una situazione di sviluppo solo apparente, effimero, inconcludente. ◆ Tra «non vedente» e «sordopreverbale» (sta per sordomuto), [...] Bagnoli, Corriere della sera, 8 marzo 2007, p. 43, Economia) • Il comunismo che abbiamo conosciuto (studiato e praticato) è la cultura e la pratica politica del Pci di Enrico Berlinguer e di quella area teorica e culturale che aveva Pietro Ingrao ...
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Leitkultur
s. f. inv. Cultura guida, che rappresenta l’identità propria di una nazione. ◆ Una mobilitazione unitaria dei partiti democratici è cosa rarissima in Germania. E fino a pochi giorni fa l’adesione [...] non appartengono al gruppo etnico dominante» [Francis Fukuyama intervistato da Rose Flemming]. (Stampa, 3 luglio 2006, p. 30, Società e Cultura).
Dal ted. Leitkultur, a sua volta composto dal tema leit del v. tr. leiten (‘condurre, guidare’) e dal s ...
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ammazzacultura
(ammazza-cultura), s. m. e f. e agg. inv. (iron.) Chi o che distrugge la cultura. ◆ Non credo affatto che la televisione sia una rovinafamiglie e un’ammazzacultura: (Giordano Bruno Guerri, [...] un gigante. Servono idee, entusiasmi ed energie nuove. [Augusto] Morello aveva cominciato a cambiare, a snellire la burocrazia ammazza-cultura. Adesso che non c’è più che cosa succederà?» [Vittorio Sgarbi intervistato da E. M.]. (Stampa, 22 settembre ...
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enciclopedia
1. MAPPA Un’ENCICLOPEDIA è una pubblicazione, per lo più in vari volumi, che illustra in modo ordinato, esauriente e sintetico tutto il sapere o uno specifico argomento (e. generale, universale; [...] Diderot e Jean-Baptiste D’Alembert a metà del XVIII secolo, che costituisce la maggiore opera di diffusione della cultura dell’Illuminismo francese. 3. In senso figurato, e con tono spesso ironico e scherzoso, la parola enciclopedia indica invece ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...