differenzialista
agg. Che tiene conto delle differenze di identità tra le diverse culture e civiltà. ◆ Il razzismo «classico», che si diffonde nel XIX secolo, nega l’umanità del gruppo rifiutato, attribuendogli [...] ad esempio, comporta per le identità culturali, nazionali e religiose d’Europa. (Stampa, 26 agosto 2001, p. 25, Cultura e Spettacoli) • Solo il 5% spinge per un modello differenzialista - pensa cioè che gli stranieri debbano «rimanere tali», vivendo ...
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dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, [...] Ma ciò non dipende da una volgare usurpazione, bensì da un profondo rivolgimento antropologico: con la piena maturazione della cultura di massa, l’immaginario acquisisce un nuovo statuto di realtà perché l’immaginazione diventa attività quotidiana di ...
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discriminazione positiva
loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle [...] mercato una riconciliazione razziale. (Barack Obama, trad. di Fabio Galimberti, Repubblica, 22 marzo 2008, p. 29, Cultura).
Composto dal s. f. discriminazione e dall’agg. positivo, ricalcando l’espressione ingl. positive discrimination.
Già attestato ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] [...] , giochi dell’Opa, sussurri politici e fattoidi sull’informazione: (Edmondo Berselli, Sole 24 Ore, 1° giugno 2003, p. 31, Cultura) • Il prototipo del «calciatore velinaro», perché se [Christian] Vieri non è stato il primo, è stato il più importante ...
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capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce [...] nei ripari sotto roccia e nelle escargotières (v.) degli altipiani della Tunisia e della provincia di Costantina in Algeria: l’industria litica è caratterizzata da grandi lame leggermente ricurve, bulini, ...
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catto-mediatico
agg. Che riflette le istanze del mondo cattolico, diffuse e amplificate dai mezzi d’informazione. ◆ Intervenendo sul «Manifesto» a proposito del caso Buttiglione in Europa, lo scrittore [...] Aldo Busi spiega così il significato della sua presenza pubblica nella cultura italiana: «Potrei dire parecchie cose sulla rimozione toccata alla mia persona a causa del marcescente canone cattotutto e cattoovunque tuttora vigente nel giudizio sia a ...
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dizionarite
s. f. (iron.) Produzione di dizionari a getto continuo. ◆ Quanto influisce la dizionarite editoriale sulla reale acquisizione della lingua? [...] È anche vero però che nella «dizionarite [...] che il dizionario migliore è quello che ha più parole. (Enzo Golino, Repubblica, 11 marzo 2003, p. 41, Cultura) • Tutto questo movimento induce i lessicografi e gli editori ad aggiornare i dizionari, accettando - anche i più tradizionali - parole ...
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verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere [...] , come confermano alcuni lavori precedenti con una parata di poster. Perché in fondo siamo un po’ tutti figli di quella cultura massmediale che la Pop art aveva portato a diversa visibilità. (Antonella Marino, Repubblica, 21 gennaio 2006, Bari, p. X ...
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vetrinismo
s. m. (iron.) Esibizione, esposizione davanti a tutti, come in una vetrina. ◆ Per quel che ci riguarda, seguiremo l’evoluzione del ragazzo [Valentino Rossi] in uomo più di quanto abbiamo seguito [...] Internet si pone perlopiù come un esperimento di vetrinismo planetario. (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 1° novembre 2004, p. 27, Cultura).
Derivato dal s. f. vetrina con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Stampa del 29 dicembre 1992 ...
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aziliano
ażiliano agg. e s. m. [dalle caverne di Mas d’Azil nella valle dell’Ariège, Pirenei]. – In paletnologia, cultura a., cultura dell’età della pietra, successiva a quella maddaleniana, diffusa [...] nell’Europa occid. e caratterizzata da microliti di forma geometrica, da arponi piatti dentellati in corno di cervo e da tipici ciottoli incisi e dipinti a motivi schematici ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...