eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, [...] di giovanotti russi eteroguidati da Harvard, realizzarono nel 1992. (Giulietto Chiesa, Stampa, 28 maggio 2003, p. 25, Società e Cultura) • L’agonia somala è una melodia nascosta dalle esplosive gran casse delle «nuove crisi». Non per questo meno ...
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etnoletteratura
(etno-letteratura), s. f. Letteratura di una cultura etnica. ◆ Certo, si deplora la pulizia etnica, ma ci si prostra colmi di riverenza di fronte all’etnomusica, all’etnoarte, all’etnoletteratura, [...] etnoscienze e ora si promuove anche l’etnopubblicità. (Giovanni Mariotti, Corriere della sera, 14 aprile 1999, p. 33, Cultura & Spettacoli) • E chissà che non si debba estendere questa ipotesi al pubblico nazionale, desideroso di ritrovare nella ...
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etnopedagogia
s. f. L’insegnamento, la formazione ai valori propri di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ L’organizzazione di laboratori e scuole d’aquiloni durante le feste permettono di applicare [...] padana attraverso un contatto diretto con «chi sa e può trasmettere la pratica» come succedeva nella cultura popolare, (Ilaria Maria Preti, Padania, 27 agosto 2004, p. 22, Associazioni Padane).
Composto dal confisso etno- aggiunto al s. f. pedagogia ...
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etnoscienza
s. f. Studio delle conoscenze scientifiche proprie di un popolo, di un’etnia. ◆ Certo, si deplora la pulizia etnica, ma ci si prostra colmi di riverenza di fronte all’etnomusica, all’etnoarte, [...] etnoscienze e ora si promuove anche l’etnopubblicità. (Giovanni Mariotti, Corriere della sera, 14 aprile 1999, p. 33, Cultura & Spettacoli).
Composto dal confisso etno- aggiunto al s. f. scienza.
Già attestato nella Repubblica del 28 dicembre ...
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kidult
(kid-ult), s. m. Bambino adulto; bambino educato a vivere da adulto; adulto che non vuole assumersi fino in fondo le proprie responsabilità. ◆ E questo Natale consacrerà definitivamente la generazione [...] protratta sino alla mezza età in casa dei genitori. (Enzo Mansueto, Corriere del Mezzogiorno, 20 febbraio 2007, p. 12, Cultura).
Dall’ingl. kidult, a sua volta composto dai s. kid (‘bambino’) e (ad)ult (‘adulto’).
Già attestato nella Repubblica ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove [...] una determinata materia o temi affini, ma che possono essere anche di argomento vario: B. Sonzogno, B. diamante, B. di cultura moderna, ecc. b. Titolo di riviste culturali (come la B. Italiana, periodico milanese fondato nel 1816) o di associazioni ...
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canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da [...] creare la possibilità di sviluppare una piattaforma europea di canali tematici. Mi sembrava interessante creare un ponte tra la cultura europea e la tecnologia americana» [Letizia Moratti intervistata da Alain Elkann]. (Stampa, 29 aprile 2001, p. 13 ...
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cannibalico
agg. Relativo al genere letterario dei cosiddetti scrittori cannibali. ◆ Era già chiaro [...] quanto poco Simona Vinci avesse a che fare con voghe pulp o cannibaliche che dir si vogliano. [...] (Stefano Giovanardi, Repubblica, 5 febbraio 1999, p. 38, Cultura) • [Nicola] Lagioia si diverte con tecniche narrative continuamente differenti (tra cui riflessioni e discussioni), oltre che col calco dei generi (c’è pure il verso a certa narrativa ...
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cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche [...] che ci sia stata un’alba -- del cannibalismo in letteratura (Walter Mauro, Tempo, 14 settembre 1998, p. 13, Cultura) • Aldo Nove: azzeccatissimo pseudonimo di Antonello Satta Centanin, il «Satta» per gli amici. Nato fuori Varese nel 1967, molto ...
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decostruito
agg. Che non segue i consueti schemi costruttivi o compositivi; nella moda, con riferimento a giacche, privo di fodera e spalline. ◆ «fra un paio di decenni i critici potrebbero dire che, [...] bendate, divergenze blindate, parallelismi monolitici e cool... Cool... Cool… (Alberto Arbasino, Repubblica, 12 febbraio 2008, p. 50, Cultura).
Derivato dal p. pass. e agg. costruito con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nella Repubblica ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...