fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. [...] Abram, che come tale è stato anche una frattura culturale. (Joseph Ratzinger, Corriere della sera, 3 luglio 2003, p. 31, Cultura) • [tit.] Lettera aperta a [Enrico] Boselli (Sdi) e [Gianni] De Michelis (Nuovo Psi) per un’unità forte e reale / Formica ...
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sicilianitudine
s. f. Condizione esistenziale di profonda appartenenza alla cultura siciliana, che si esprime anche attraverso l’uso del siciliano. ◆ Venerdì, il ministro Salvatore Cardinale arriva a [...] decina di righe, e nell’uso accorto di espressioni tipiche: (Alberto Papuzzi, Stampa, 23 dicembre 2004, p. 23, Società e Cultura) • Nella guerra fra le fiction del giovedì […], l’altra sera ha vinto e stravinto «Il capo dei capi», zuccherosa mafia a ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi [...] custoditi nel museo e celebri solo fra gli specialisti. (Carlo Pedretti, Corriere della sera, 13 settembre 2006, p. 20, Cultura) • Finora fra le pagine hanno trovato posto braidesi grandi e piccoli: solo per citarne alcuni, oltre a Giovanni Arpino e ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. [...] dell’umanità, condizione comune a tutto il genere umano». (Walter Mariotti intervista Haim Baharier, Panorama.it, 13 agosto 2012, Cultura) • «C'è una parola che mi frulla nella testa e che ho ritrovato spesso nei suoi discorsi: "claudicanza". Cos ...
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matria
(Matria) s. f. Luogo fisico e metaforico d’accoglienza, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc., contrapposto alla patria come realtà storica definita [...] i nostri, particolari fini, cosi non è un mezzo la lingua per informarci di questo o di quello. È pensiero, storia, cultura, e noi dobbiamo esserne coloro che la trasformano custodendola. La lingua è Matria, però, assai più che Patria; la lingua è ...
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cancel culture
loc. s.le f. Atteggiamento di colpevolizzazione, di solito espresso tramite i social media, nei confronti di personaggi pubblici o aziende che avrebbero detto o fatto qualche cosa di offensivo [...] la rimozione delle statue e dei simboli confederati. (Ansa.it, 4 luglio 2020, Mondo) • La cosa più ridicola della cancel culture, o chiamatela come diavolo vi pare, è la sua pretesa originalità. È dalla storia dei tempi che delle avanguardie, che si ...
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videopoeta
s. f. e m. Artista che si esprime attraverso la videopoesia; autrice, autore di videopoesie. ♦ Per la rassegna del video d'autore, dalle 19.15 al Filmstudio di via Ort d'Alibert proiezioni [...] dedicata a ritratti d'artista del fotografo di Antonio Masotti. (Andrea Rinaldi, Corriere della sera.it, 25 gennaio 2021, Cultura) • [occhiello] Stefano Caranti è il segretario per l'Italia del movimento "Poetas del Mundo" che conta 8mila / iscritti ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie [...] cui implosione può travolgere anche la democrazia che aveva allevato. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 26 marzo 2008, p. 39, Cultura).
Composto dall’agg. liberale e dal s. f. democrazia.
Già attestato nella Repubblica del 1° luglio 1984, p. 2 ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto [...] per la repressione modernista o ideologica di antichi e nuovi culti popolari. (Renata Pisu, Repubblica, 26 luglio 2006, p. 44, Cultura).
Composto dai s. m. libro e mosaico.
Già attestato nel Corriere della sera del 7 maggio 1994, p. 44, Cronaca ...
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libro parlato
loc. s.le m. Libro riprodotto con tecnologie audiovisuali, destinato a persone che hanno difficoltà visive o espressive. ◆ [tit.] Lissone, «libri parlati» per gli anziani [testo] […] L’audiolibro, [...] vedenti e ipovedenti da ieri, grazie ad un progetto realizzato dal Lions Club in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e con il Sistema bibliotecario interurbano, ci sono oltre settemila «libri parlati», cioè letti e incisi su audiocassette ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...