u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] è sempre semiconsonante la u del nesso grafico qu, costantemente prevocalico, mentre non ci sono regole fisse per i nessi prevocalici cu e gu); tra una consonante qualsiasi e la vocale o (es. fluoro, fluorite con u vocale, contro vuoto, vuotare con u ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente [...] grazie (Bembo); di qui l’espressione, ancor oggi in uso, sentirsi tremare i p. (e più spesso le vene e i p.): Vedi la bestia per cu’ io mi volsi; Aiutami da lei, famoso saggio, Ch’ella mi fa tremar le vene e i p. (Dante); Mi desto da un sogno, Da un ...
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cuprammonio
cuprammònio (o cuproammònio) s. m. [comp. di cupro- e ammonio]. – In chimica, ione complesso bivalente Cu(NH3)42+ presente in diversi composti, il più importante dei quali è l’idrossido di [...] c., che si presenta sotto forma di un liquido di colore blu intenso, capace di sciogliere la cellulosa e quindi usato nella produzione di un tipo di raion, detto appunto raion al cuprammonio ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero [...] atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico, estremamente duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità, facilmente alterabile in presenza di umidità; presente in quantità ...
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adorare
v. tr. [dal lat. adorare, comp. di ad- e orare «pregare»; propr. «rivolgersi con preghiere»] (io adóro, ecc.). – 1. a. Rendere culto alla divinità (o comunque a esseri divinizzati, e a tutto [...] ; è un poeta che adoro; adoro prendere il sole; adora vivere al mare. 3. intr., ant. Pregare: O milizia del ciel cu’ io contemplo, Adora per color che sono in terra Tutti svïati dietro al malo essemplo! (Dante). ◆ Part. pres. adorante, anche come ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] di noi o procede da noi), rendere onorato, oppure degno di onore, di stima, di lode, di ammirazione: Tu se’ solo colui da cu’ io tolsi Lo bello stilo che m’ha fatto o. (Dante); sono sentimenti nobili che ti fanno o.; sei stato leale e questo ti ...
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ordinato
agg. [part. pass. di ordinare]. – 1. Che è in ordine; collocato, disposto secondo un ordine opportuno: una stanza, una casa o., dove tutto è in ordine; tenere o. i libri, i quaderni; è un uomo [...] a un superreticolo (leghe di questo genere sono, tipicamente, quelle a due componenti con uguali concentrazioni, per es. ottone con Zn-Cu 1:1). 2. Che è conforme, rispondente a un ordine di tipo logico, morale, funzionale, pratico, e sim.: fare un ...
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Ču Fiume del Kazakistan (circa 1000 km). Nasce come emissario del vasto Lago Issyk Kul′ nel sistema montuoso del Tian Shan e, dopo aver inciso profonde gole, descrive un’ampia curva in direzione O sui margini del deserto Mojynkum, fino al suo...
CU, QU O CQU?
L’alternativa tra cu e qu si pone solo quando la u è seguita da un’altra vocale e rappresenta solo un fatto grafico, visto che la pronuncia è in entrambi i casi esattamente la stessa.
• La grafia qu si usa quando già nell’etimo...